È stato firmato oggi negli uffici di Acer Ravenna l’accordo che prevede che ACER conceda in comodato gratuito il locale di via Fiume 23 ad Arci, la quale si impegna a realizzare e gestire il progetto “Casa Volante”.
“Casa Volante” è uno spazio di “utilità pubblica e aggregazione” del tessuto sociale che mette in rete solidarietà, collaborazione e diffusione della cultura del volontariato e che coinvolgerà diverse realtà associative, ragazzi e cittadini di ogni età del quartiere.
“Sosteniamo convintamente il progetto “Casa Volante” – dichiara la presidente di Acer Ravenna, Lina Taddei – perché le tante attività rivolte ai cittadini e ai giovani che lì troveranno una casa, si inseriscono perfettamente nel percorso che da tempo la nostra mediazione sociale ha attivato e vediamo in Arci un interlocutore che condivide pienamente la nostra visione”.
“Il progetto “Casa Volante” – dichiara Roberta Cappelli, presidente di Arci – vuole essere una risposta sia alle esigenze di coloro che in città si adoperano per mantenere attivi e vivi gli spazi di aggregazione, sia alle esigenze di Acer che vede nel progetto un supporto per mantenere vivi i propri spazi, creare centri di aggregazione per tutte le fasce età quale antidoto alle solitudini e al degrado”.
“Casa Volante” è uno spazio di “utilità pubblica e aggregazione” del tessuto sociale che mette in rete solidarietà, collaborazione e diffusione della cultura del volontariato e che coinvolgerà diverse realtà associative, ragazzi e cittadini di ogni età del quartiere.
“Sosteniamo convintamente il progetto “Casa Volante” – dichiara la presidente di Acer Ravenna, Lina Taddei – perché le tante attività rivolte ai cittadini e ai giovani che lì troveranno una casa, si inseriscono perfettamente nel percorso che da tempo la nostra mediazione sociale ha attivato e vediamo in Arci un interlocutore che condivide pienamente la nostra visione”.
“Il progetto “Casa Volante” – dichiara Roberta Cappelli, presidente di Arci – vuole essere una risposta sia alle esigenze di coloro che in città si adoperano per mantenere attivi e vivi gli spazi di aggregazione, sia alle esigenze di Acer che vede nel progetto un supporto per mantenere vivi i propri spazi, creare centri di aggregazione per tutte le fasce età quale antidoto alle solitudini e al degrado”.
