L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali a cui l’ordinamento attribuisce competenze in ambito penitenziario, ha dato impulso alla formazione di un tavolo per prevedere un’analisi, a livello nazionale, e stabilire procedure che consentano anche ai detenuti, come per tutti gli altri cittadini, l’accesso alle modalità di pagamento elettronico per gli importi dovuti alla pubblica amministrazione (quindi la possibilità di ottenere un’identità digitale, come ad esempio lo Spid).

La sollecitazione, accolta ad AgId, era arrivata dal Garante regionale dei detenuti dell’Emilia-RomagnaRoberto Cavalieri.

Agid è l’organo competente in materia di digitalizzazione. Il tema è comunque correlato all’ordinamento penitenziario.