Anche Rimini è terra di conquista per una Olimpia Teodora che sfodera una prestazione impeccabile nella seconda trasferta consecutiva di questo mese di marzo, ma se domenica scorsa le ragazze erano venute a capo di una sfida combattutissima, questa volta riescono a prendere possesso del gioco fin dalle prime fasi di gioco restando sempre in controllo della partita.

Posta in palio pesante con le biancorosse di casa nella zona rossa della classifica a -3 da Ravenna quindi con la possibilità di centrare l’aggancio, questo sottolinea lo spessore della prova di Bendoni e compagne.

Marone schiera la squadra già vista a Castenaso con Ghiberti opposta a Baravelli, Monaco e Balducci esterni, Bendoni e Fusaroli al centro, libero Macchi. La coach di casa Gambuti può contare sulla palleggiatrice Colombo con Altini opposto, su Bologna e Grandi come attaccanti di posto 4, su Costantino e Zammarchi centrali e Marchi come libero.

Rimini parte avanti con uno strappo di 6 punti che regala quello che a conti fatti sarà il massimo vantaggio della partita (6-3). Vantaggio esiguo e di corta durata perché prese le misure delle avversarie le leonesse impongono il loro gioco fatto di ricezione attenta, ordine e attacchi intelligenti frutto di ottime scelte. Rimini regge fino al 16 pari poi Olimpia va con un ace di Comastri appena entrata, una pipe di Monaco e alzando il muro (21-17). Rimini perde tranquillità mentre Ravenna sale costantemente di livello. È un diagonale letale di Balducci a portare l’1-0.

Alla ripresa Olimpia parte bene e Gambuti spende il primo tempo sul 4-7 e trova la reazione delle sue giocatrici, le squadre restano gomito a gomito fino al 14, poi la solidità delle ragazze di Marone e Lini ha il sopravvento. 18-14 Olimpia grazie al muro punto di Erika Bendoni (3 per lei oggi), prima che Rimini si riporti a -1 sul 18-19. Ma l’Olimpia “non scossa”, Macchi (quasi un derby per lei ex Riviera) è superlativa e calamita ogni pallone, Monaco crea ancora scompiglio dai nove metri e due punti della subentrata Piovaccari griffano il 6-0 che chiude il set.

Colpo decisivo questo, Rimini sotto 0-2 è alle corde. Ravenna vola precisa ed efficace con un rassicurante vantaggio fin da inizio set, Rimini prova a cambiare inserendo in banda Bucella per Grandi ma la sorte del match è segnata. Massimo vantaggio Ravenna sul 19-9, prima che un piccolo rilassamento permetta a Rimini di rendere meno netta la resa. Sul 24-17 Olimpia ha 7 palle buone per chiudere la contesa, ne servono 4 perché la parallela di Ghiberti metta la parola fine.

L’assistant coach Fabrizio Lini si fa portavoce di una palpabile soddisfazione in casa Olimpia Teodora. “Grande lucidità e attenzione ai dettagli sono stati la chiave vincente in una prova maiuscola da parte di tutte. Complimenti alle ragazze che con la loro concentrazione hanno portato a casa punti preziosi in casa di una formazione rodata come quella di Rimini”.

Il prossimo turno vedrà le giallorosse di nuovo tra le mura amiche per la sfida con le anconetane di Polverigi con l’obiettivo di mostrare continuità di gioco e proseguire il bel momento. Squadre in campo alle 18 alla Palestra Dante Alighieri di Lido Adriano.

IL TABELLINO:

PROJET SYSTEM RIMINI – OLIMPIA TEODORA 0-3 (21-25, 18-25, 20-25).

PROJET SYSTEM: Costantino 7, Zammarchi 4, Bologna (K) 9, Altini 7, Grandi 6, Gennai, Marchi (L1), Bucella 2, Berardi, Colombo 2. N.e. Orsi, Ugolini, Launi (L2), Calamai. All. Chiara Gambuti.

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 6, Munteanu, Macchi (L1), Monaco 14, Baravelli 3, Ghiberti 11, Bendoni (K) 5, Comastri 3, Ravaglia, Piovaccari 2, Balducci 14. N.e. Ronchi, Pioli, Melandri (L2). All. Biagio Marone.

Altri risultati del 19º turno del campionato di Serie B2 Girone G.

Polverigi-Prato 3-2, Monte Urano-Pagliare 3-0, Potenza Picena-Riccione 1-3, Porto S.Giorgio-Castenaso 3-1, Ozzano-Pistoia 3-0 , Lucrezia-Pontedera 0-3.

Classifica: Ozzano e Pontedera 52, Prato 45, Riccione 41, Polverigi 36, Pistoia 34, Porto S.Giorgio e Lucrezia 25, Olimpia Teodora e Potenza Picena 23, Rimini 17, Castenaso 16, Pagliare e Monte Urano 5.