Dare un aiuto concreto anche da lontano attraverso la musica. È l’obiettivo, raggiunto, del concerto, salutato da una valanga di applausi, che nella sala “Enrico Musa” dell’associazione Carducci di Como ha visto protagonisti Luca Ghielmetti (chitarra e voce), Marco Brioschi (tromba), Alfredo Ferrario (clarinetto), Bruno Giordana (piano) tutti insieme coinvolti per raccogliere fondi a sostegno dell’attività della associazione La Piccola Betlemme di Faenza.

Il cantautore Luca Ghielmetti si è messo a capo di una squadra di amici musicisti per dare una mano a una terra che gli è cara – la moglie Francesca Melandri è di Faenza – nel modo più naturale, un concerto dedicato all’ODVLa Piccola Betlemme, organizzazione di volontariato che dal 2017 è un punto di riferimento. Offre pasti alle persone in situazione di particolare fragilità. Nell’ultimo periodo anche alluvionati, senza tetto, forze dell’ordine e volontari.

Sono stati raccolti così oltre 6mila euro, a cui potranno fare seguito altre elargizioni su IBAN dedicato, per una buona causa: l’acquisto di una cella frigorifera utile a conservare gli alimenti freschi che La Piccola Betlemme di Faenza riceve dai donatori.

Già in prima linea nel periodo covid, La Piccola Betlemme è una realtà al fianco della popolazione che vuole continuare ad andare incontro a chi è stato vittima della catastrofica alluvione.

Dalla città manfreda, in collegamento on line, è giunto “un ringraziamento sincero e commosso” da parte del vicesindaco Andrea Fabbri “per tutto quello che state facendo a distanza per la nostra comunità”. Accanto a lui hanno portato una testimonianza Sabrina Barnabè del Circolo Fiori che si è molto attivata durante l’emergenza e Luca Venturi, vicepresidente de La Piccola Betlemme che ha ringraziato l’organizzazione per tutto quanto si è messo in campo per la città di Faenza “e per quello che ancora si farà grazie alla determinazione di Francesca Melandri, del marito artista Luca Ghielmetti, e di tutti coloro che si sono messi a disposizione con grande spirito di sacrificio”.

Una task force messa in campo da Proloco, Comuni e tanti amici comaschi e altri piemontesi, come Sergio Capaldo de La Granda che ha inviato grosse quantità di carne a La Piccola Betlemme.

Io sono una faentina lontana perché da quasi 20 anni vivo in Lombardia in provincia di Como con mio marito Luca Ghielmetti farmacista e cantautore. – ha detto Francesca Melandri che ha gestito l’organizzazione dell’evento, assieme alla presidente Lions e associazione Carducci, avvocato Maria Cristina Forgione e a Valerio Peverelli di Banca Generali –Dopo le alluvioni che hanno colpito Faenza, ci siamo attivati con l’aiuto di Proloco, associazioni e volontari delle nostre zone per inviare numerosi furgoni di aiuti di ogni genere distribuita da persone molto attive sul territorio faentino come Sabrina Bernabè, “gli Amici di Paride” e La Piccola Betlemme”.

Maria Grazia Sassi consigliera provinciale, ha portato i saluti delle istituzioni comasche, e lanciato l’idea di replicare a Faenza il concerto, magari quando La Piccola Betlemme avrà una nuova sede, presto, ma anche prima.

Il concerto a Como è stato organizzato in collaborazione con Lions Como Plinio il Giovane, Banca Generali, MagicLake, Lario In e Amici di Como, e ha portato al “Carducci” un pubblico nuovo di oltre 200 persone.

Il grande abbraccio da Como a Faenza, sulle note di Nino Rota colonna sonora di Amarcord di Federico Fellini per rendere subito evidente il legame.

La tromba di Brioschi e il clarinetto di Ferrario si sono intrecciati colorando i brani di Ghielmetti di accenti tra tardo dixieland e primo swing mentre il pianoforte di Giordana forniva il contrappunto alla chitarra di Luca, quando non imbracciava il sax per completare la sezione di fiati. Poi ci sono le canzoni nell’interpretazione di Ghielmetti che si e anche ritagliato momenti per omaggiare l’amatissimo Paolo Conte, Brassens e De Andre e ha anche ceduto il palco al chitarrista liutaio Michele Gattoni per un “momento Django”.