“Può darsi che non siate responsabili per una situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla. – Martin Luther King.

Unione popolare vuol parlare a tutte e tutti voi della necessaria lotta al patriarcato per superare problematiche ancestrali che non permettono l’autodeterminazione e la libertà delle donne.

Noi non abbiamo mai sostenuto le quote rose e non vogliamo consegnare la guida e l’amministrazione del nostro Paese a chiunque purché sia donna, vogliamo donne capaci, che difendano i diritti delle donne e mettano in atto un cambio culturale che porti benefici sia alle donne che agli uomini. In Italia la maggioranza delle attiviste, nelle associazioni, nei movimenti, nei circoli, son donne purtroppo ne troviamo poche nei gruppi dirigenti, questo anche perché le donne stesse con atteggiamenti remissivi e ruoli sbagliati sostengono questa misoginia, basti pensare ad un dettaglio che può sembrare insignificante ma non lo è, la declinazione al femminile di alcune professioni, le donne stesse lo usano poco o addirittura lo rifiutano. Lidia Menapace grande intellettuale femminista diceva: “Se non sei nominata non esisti”.

Unione Popolare a parità di lavoro, che deve essere garantito, come dice la Costituzione, vuole parità di salario.

La nostra società ha delegato il lavoro di cura alle donne gravandole di un peso enorme, noi vogliamo che questo peso venga equamente diviso tra i sessi per dare maggiore possibilità alle donne di trovare un lavoro dignitoso. Per le donne avere una indipendenza economica significa anche poter lasciare situazioni tossiche.

Una grande piaga del nostro sistema sono le violenze quotidiane che vengono fatte sui corpi delle donne fino ad arrivare ai femminicidi.

Riteniamo sia importante avere forze dell’ordine formate per accogliere le donne che denunciano violenza e una struttura immediata di sostegno per le vittime, occorrono finanziamenti ai centri antiviolenza per aprire case rifugio.

Siamo convinti che occorre inserire nei programmi scolastici iniziative di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza a partire dal linguaggio. Importante è migliorare la legge sul Codice Rosso che ha già dato qualche buon risultato ma ancora insufficiente. Noi vogliamo leggi che tutelino maggiormente le donne disabili e le straniere.

Unione Popolare vuole una salute pubblica che tuteli i vari percorsi naturali della vita delle donne a partire dall’adolescenza fino all’età avanzata con ripristino di consultori che non siano ambulatori medici ma luoghi di ascolto e sostegno. Vogliamo la tutela della legge 194 e gli obiettori di coscienza fuori dalle strutture pubbliche.

Riteniamo sia importante per quanto riguarda la sperimentazione di farmaci nuovi o vaccini procedere con due percorsi distinti sui corpi di donne e uomini perché siamo morfologicamente diversi per cui gli effetti stessi lo sono.

Vogliamo la transizione ecologica, quella vera, non il nucleare o i rigassificatori, vogliamo mettere in atto azioni per contrastare la catastrofe climatica, importante per noi e i nostri corpi anche una sana alimentazione e una corretta tutela degli animali, quindi immediata eliminazione degli allevamenti intensivi.

“Chi non sogna non vola” (Peter Pan) se vuoi volare con noi seguici!

Le volontarie e i volontari di Unione Popolare”