l Teatro Masini di Faenza ha ospitato un breve incontro di presentazione del progetto in occasione dell’inizio ufficiale delle lezioni. Sono intervenuti Massimo Isola, Sindaco di Faenza, Alberto Triola, Sovrintendente e Direttore Artistico La Toscanini, Donato D’Antonio, Direttore della Scuola di Musica Giuseppe Sarti, Giovanna Martorano, in rappresentanza del CdA della Scuola Pescarini e Gianluigi Giacomoni, Responsabile del progetto Next de La Toscanini.

Al bando Next hanno risposto 103 giovani musicisti. 26 gli allievi ammessi, con una età media di 24 anni, provenienti dalle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

«Ringrazio La Toscanini – ha sottolineato Massimo Isola – la Scuola Sarti e la Pescarini. Una squadra importante che si è messa a lavorare insieme per costruire con la Regione Emilia-Romagna, che sostiene questo progetto, percorsi virtuosi, dove il tema della formazione si affronta con declinazioni contemporanee e avanzate, non come formazione passiva ma come progetto voluto per costruire opportunità concrete e creare occasioni lavorative. Un progetto che ci ha stupito quando ci è stato raccontato e che ci vede protagonisti – come “sistema Faenza”. Lo scorso anno abbiamo aderito in fiducia, sulla base di una suggestione. Quest’anno la fiducia ce la siamo conquistata con i fatti, sulla base di una esperienza virtuosa e con idee intelligenti che hanno fatto diventare il progetto concreto. Ora siamo qui pronti a proseguire facendo tesoro dell’esperienza vissuta».

Finalità del percorso, che mira all’ampliamento della formazione tecnica, interpretativa e strumentale, è l’inserimento professionale mediante scritture artistiche per produzioni concertistiche. Quattro i repertori musicali di riferimento: sinfonico-operistico rivisitato in chiave pop/rock e rielaborazioni/trascrizioni dal pop e rock d’autore); incidental music (adattamento di musica per danza e prosa, musical, cabaret); global music (arrangiamento di repertori quali tango, swing, klezmer, tradizioni popolari); soundtracks (colonne sonore, musica per arti visive, games, cortometraggi, docufilm). 

«La Toscanini – ha commentato nel corso dell’incontro il Sovrintendente Alberto Triola – è particolarmente lieta di annunciare la seconda annualità del progetto formativo Next for Community realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna – Assessorato allo sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione -, in collaborazione con il Comune di Faenza e la Scuola di Musica Sarti di Faenza che sarà, con Parma, una delle sedi formative. Il progetto prevede un percorso di alta formazione musicale su quattro differenti indirizzi individuati in base alle concrete possibilità di sbocchi occupazionali.

Rispetto al percorso dello scorso anno, si presenta con una ulteriore qualificazione dei contenuti in materia di docenti e di discipline che saranno oggetto di lezioni frontali, laboratorio e pratica musicale. Caratteristica unica di questo progetto formativo è lo sbocco produttivo che già nel corso della prima annualità ha garantito a tutti i giovani musicisti della Next un numero davvero rilevante di concerti realizzati in tutto il territorio della regione, in particolar nell’ambito del progetto Aemilia. Anche questa seconda annualità prevede una seconda parte produttiva particolarmente ricca di occasioni non solo professionali ma anche di crescita artistica per i protagonisti del progetto Next».

L’Operazione La Toscanini Next for Community (Rif PA 2020-15397/RER approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 401 del 29/03/2021 e cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo Po 2014-2020 e dalla Regione Emilia-Romagna) si avvale della collaborazione della Angelo Pescarini Arti e Mestieri e di una rete territoriale composta da 37 partner promotori: Comune di Faenza, Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, Assessorato alla Cultura del Comune di Cervia, Provincia di Parma, Comune di Langhirano, Comune di Borgo Val di Taro, Unione Pedemontana Parmense, Unione Romagna Faentina, Unione Bassa Romagna, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione I Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatro Rossini di Lugo, Associazione Emilia Romagna Festival, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Fondazione Teatro Due, International Music and Arts, Ater Fondazione, Conservatorio “A. Boito” di Parma, Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi” di Rimini e Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” di Ravenna.

I 26 musicisti selezionati saranno seguiti nel percorso di formazione da eccellenti compositori, direttori e strumentisti come Roberto Molinelli, Roger Catino, Valter Sivilotti e Massimo Ferraguti.

Ma non solo. Avranno la fortuna di frequentare workshop specifici con docenti d’eccezione.

A partire da Enrico Onofri, Direttore Principale della Filarmonica Toscanini, con un workshop intitolato “La prassi musicale fra regole, genio e sregolatezza”. E poi Riccardo Panfili, Compositore in residenza de La Toscanini che coinvolgerà i partecipanti in un happening sonoro e timbrico fra acustica ed elettronica. Alessandro Sgobbio, definito uno dei nuovi migliori talenti del jazz italiano, parlerà di improvvisazione su standard classici e jazz, mentre Paolo Fresu coinvolgerà i ragazzi con la testimonianza della sua esperienza personale che lo ho ha portato ad essere oggi un jazzista di fama internazionale.

Il percorso Next for Community prevede l’inserimento lavorativo in una intensa fase performativa che vedrà gli allievi impegnati in numerosi appuntamenti concertistici nel corso dei mesi estivi, a partire dal concerto del 16 giugno prossimo a Parma nell’ambito del Festival Toscanini – Edizione Zero.