Già 200 persone hanno visitato, nelle Pescherie della Rocca, la mostra fotografica “Domani faccio la brava” di Giampiero Corelli. Le foto documentano il viaggio di Corelli nelle carceri italiane per illuminare la condizione delle donne detenute. Una condizione difficile e a volte estremamente dolorosa come testimonia la cronaca e l’ennesimo suicidio, di una donna di origine slovacca di 55 anni, che si è tolta la vita nelle scorse ore nel carcere della Dozza a Bologna.
Anche il carcere bolognese ha fatto parte del percorso che il fotografo ravennate ha compiuto e la mostra permette al visitatore di riflettere anche sul fatto che spesso il periodo di detenzione non serve a evitare di commettere nuovi reati, una volta che la pena si esaurisce.
Per la mostra allestita a Lugo Corelli ha preparato una gigantografia di una delle sue foto, finora mai esposta.
“ Una giovane donna incontrata a Rebibbia diversi anni fa, poco più che maggiorenne, che ho rivisto in altre carceri italiane durante il mio lavoro e nuovamente a Roma due anni fa – spiega Corelli – . Rappresenta un po’ la mia guida nel peregrinare carcerario che ho compiuto ed è l’esempio di come spesso il carcere oggi non riabiliti le persone”.
La mostra è aperta il mercoledì (giorno di mercato) dalle 10 alle 12. Il venerdì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.