Come Potere al Popolo Ravenna esprimiamo la nostra più totale solidarietà e sostegno ai/alle compagni/e del Centro Sociale di Ravenna Spartaco, dopo la notizia dell’incendio doloso appiccato una delle scorse notti nello spazio.
Lo siamo oggi come fummo al loro fianco nel dicembre del 2021 per contrastare l’incomprensibile decisione del Comune di Ravenna di cercare di far cessare la loro esperienza.
Abbiamo comuni denominatori politici che ci hanno visto assieme o in autonomia svolgere battaglie su tanti temi come antifascismo, anti autoritarismo, ambientalismo o in difesa del popolo palestinese.
Abbiamo sempre ritenuto importante la presenza a Ravenna dello Spartaco come unico spazio sociale autonomo e alternativo a un’idea di turismo e città- vetrina che l’amministrazione PD ( con l’avallo anche dell’opposizione di destra) ha imposto seguendo le regole del mercato e del profitto.
Diventa necessario che l’esperienza continui superando anche i problemi, denunciati dal loro comunicato, di intrusioni di “persone che nulla hanno a che fare con il collettivo”.
Quindi resistiamo con lo Spartaco con il sostegno per la continuazione dell’attività pluriventennale ma continuiamo a batterci anche per l’apertura di nuovi spazi assenti a Ravenna come abbiamo denunciato innumerevoli volte.
Perciò chiediamo, chiamando anche altri soggetti politici e sociali a unirsi alla nostra richiesta, l’immediata convocazione da parte dell’Amministrazione comunale di «un tavolo per discutere di nuovi spazi sociali e pubblici in città e nel forese-dormitorio dove la carenza è ancor più sentita».

























































