Grazie al Padlet e altre modalità di comunicazione, il personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è al lavoro per tenere vivo il legame con bambini e famiglie. L’obiettivo è quello di dare continuità alla valenza pedagogica dei progetti messi in campo dai servizi 0-6 anni dell’Unione sostenendo, a distanza, il lavoro che genitori, nonni e babysitter devono affrontare nella quotidianità.

Nei nidi d’infanzia le educatrici sono disponibili per videochiamate con ogni famiglia, se lo si desidera: un’azione discreta, che tiene conto dell’età e dei possibili atteggiamenti e reazioni dei più piccoli di fronte al collegamento online.

Nelle scuole dell’infanzia sarà mantenuto il legame con il gruppo sezione e le insegnanti di riferimento: verranno programmati due o tre appuntamenti settimanali cercando di variare giorni e orari (alcuni genitori hanno fratelli e sono impegnati a seguirli in altre attività scolastiche).

Il Padlet di sezione, lanciato lo scorso anno, tornerà a essere il punto di riferimento delle comunicazioni, insieme alla preziosa collaborazione dei rappresentanti dei genitori.

Le iniziative sono promosse dal Coordinamento pedagogico dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dalle cooperative sociali che hanno in gestione i servizi.

“Nonostante la sospensione dei servizi educativi, i nidi e le scuole dell’infanzia della Bassa Romagna ormai sono ben preparati nel sostenere un legame a distanza attraverso l’impegno costante delle educatrici e delle insegnanti – ha sottolineato il sindaco Enea Emiliani, referente alle Politiche educative -. Alcuni degli strumenti attivati fin dall’insorgere della pandemia si sono rivelati estremamente utili e sono la prova della grande professionalità e passione con cui il personale svolge il proprio incarico”.