MOTO2

Una stagione difficile, che partiva con altri presupposti e obiettivi, ma Sam Lowes sta finalmente ritrovando la direzione corretta e a Misano, pista storicamente complicata per il britannico, trova il suo miglior risultato stagionale e di sempre tra queste curve.

In cinque apparizioni precedenti (4 Moto2 e 1 MotoGP) il pilota del Team Federal Oil Gresini Moto2 non aveva concluso la gara in quattro occasioni, trovando appena una 18ª posizione nel 2014. Ieri il risultato ha portato una ventata di freschezza nel box comandato da Tommaso Raponi che ora punta con decisione su Aragon, pista “amica” del 22.

Tra meno di 4 giorni trasferimento in Spagna e 14º appuntamento al via, obiettivo migliorare il 5º posto di oggi.

MOTO3

Il Team Kömmerling Gresini Moto3 torna ad essere protagonista dopo qualche gran premio d’assenza e a Misano piazza entrambi i suoi alfieri a punti in una gara quasi ad eliminazione (addirittura 14 tra cadute e ritiri forzati) caratterizzata da temperature altissime in pista e da un asfalto difficile.

La notizia più bella è certamente il ritorno al campo di battaglia di Gabriel Rodrigo che forse non si aspettava una gara così complicata a livello fisico, ma che con la settima posizione dopo più di due mesi d’assenza può dirsi quasi totalmente recuperato. Manca ancora qualcosa per essere al 100% ma già Aragon tra 4 giorni sarà un banco di prova ulteriore per arrivare al tour asiatico al top.

Può sorridere anche Riccardo Rossi che trova finalmente i primi punti della stagione grazie alla 14ª piazza finale. Peccato per la penalità ricevuta e per una partenza con tanto traffico che ne hanno limitato le possibilità.

MOTOGP

Aleix Espargaró ha chiuso il GP di Misano in dodicesima posizione e guadagnato quattro punti iridati. Scattato dalla quindicesima casella ha perso qualche posizione in avvio e ha potuto recuperare girando con regolarità e grazie anche alle cadute di alcuni piloti che lo precedevano. Il poco grip del circuito romagnolo non ha aiutato la prestazione della RS-GP e di Aleix che, benché sia riuscito a riavvicinare i piloti in lotta per la top ten non ha potuto attaccare posizioni migliori.

Andrea Iannone, dopo i traumi subiti alla spalla sinistra nelle cadute di sabato e come annunciato sabato sera dopo i controlli e gli esami strumentali, non ha preso il via. Dichiarato “unfit” dal Centro Medico di Misano, Andrea ha ora davanti pochi giorni per recuperare in vista della gara di Aragon che scatterà tra meno di cinque giorni, con i primi turni di prove.