Per due settimane, dal 13 al 28 settembre 2025, le Pescherie della Rocca di Lugo si sono trasformate in un palcoscenico di cultura per festeggiare i 40 anni dell’Università per adulti «Francesco Dalla Valle». Una mostra documentaria, un libro-annuario e numerosi eventi hanno dato vita al cartellone «Insieme per una cultura viva», promosso dall’Associazione per lo sviluppo della cultura Aps.

Il programma, partito il 13 settembre con l’inaugurazione della mostra dedicata all’Università, ha proposto appuntamenti di musica, teatro, letteratura e arte. In cartellone: il monologo A tirumbëla mè di Gianni Parmiani con Nicoletta Bassetti (violino) e Alessandro Guidi (pianoforte), la conferenza sui musei di Manuela Zambianchi e Silvia Brizio, i «Racconti in libertà» degli allievi del corso di Scrittura creativa guidati da Silvia Golfera con l’accompagnamento musicale di Nicoletta Bassetti e Andrea De Marco.

Spazio anche alla musica, con il concerto del coro Casa della Carità di Lugo con cantanti solisti ed ensemble musicale diretti da Matteo Unich, il racconto musicale «Come un ponte sull’oceano» con Daniela Pini, Fabrizio Milani e Paolo Parmiani, l’esibizione della giovane pianista Sofia Donato, allieva del maestro Mauro Minguzzi alla scuola Malerbi, lo spettacolo dedicato a Giorgio Gaber firmato da Gianni Parmiani e Vittorio Bonetti, la presentazione del libro «Storia di Lugo» del prof. Leardo Mascanzoni e il recital del pianista Carlo Botti sulle grandi colonne sonore.

Gran finale sabato 27 settembre con il concerto nella chiesa del Pio Suffragio dei cori Henry Dunant e Alea, accompagnati dall’ensemble Cellobass del Liceo artistico e musicale Antonio Canova di Forlì e diretti da Alba Tasselli.

«L’Università per adulti di Lugo non è soltanto un’eccellenza culturale riconosciuta nella nostra città ma in tutta la regione – commenta Gianmarco Rossato, assessore alla Cultura del Comune di Lugo -. Quarant’anni di attività costante e preziosissima non sono un risultato scontato, ma dovuto alla passione, alla preparazione e alla professionalità dei docenti e degli organizzatori dell’Associazione per lo sviluppo della cultura Aps, oltre che ad una popolazione curiosa e attenta. Anche il successo della mostra e degli eventi proposti, con le Pescherie e la Chiesa del Suffragio sempre piene, dimostra l’attaccamento dei lughesi e non solo. Tante persone hanno ripercorso la storia dell’Università e ammirato i lavori realizzati in particolare dai corsisti di pittura, ricamo e mosaico; questi ultimi, tra l’altro, avevano anche già esposto alla Biennale del mosaico di Ravenna. L’Università per adulti di Lugo è riuscita ad affrontare a testa alta le difficilissime congiunture del Covid e dell’alluvione. L’Università organizza corsi non soltanto a Lugo, ma in buona parte della Bassa Romagna, da Massa Lombarda a Bagnacavallo, da Fusignano a Sant’Agata sul Santerno, oltre che in molte frazioni lughesi: Ca’ di Lugo, San Bernardino, San Potito, Santa Maria in Fabriago e Voltana. I corsi si rinnovano ogni anno all’insegna dell’attualità, vedi l’ultimo corso inserito di Pier Luigi Randi che si terrà a San Bernardino sugli eventi estremi meteorologici, e si aprono a collaborazioni come quella con Ausl, senza dimenticare quella grande eccellenza che sono i numerosi corsi di lingue. Il cartellone di eventi che quest’anno ha celebrato, con successo e per due intense settimane, i 40 anni dell’Università per adulti è stato un tributo meritato a un’istituzione che fa parte del cuore pulsante della nostra città».

Dopo gli eventi celebrativi del quarantennale sono in partenza da lunedì 6 ottobre le iscrizioni ai corsi per l’anno accademico 2025-26.