Nel pomeriggio di giovedì 18 dicembre, gli assessori e la sindaca di Lugo hanno incontrato la dottoressa Laura Giovannini, pedriatra di lungo corso nel territorio di Lugo nata a Belricetto.

Dopo la laurea e tre specializzazioni in clinica pediatrica, medicina scolastica e neonatologia, Laura Giovannini ha preso servizio, nella seconda metà degli anni ’60, in clinica pediatrica a Bologna e poi ha lavorato un anno a Vittorio Veneto, prima di vincere il concorso all’ospedale di Lugo, dove ha lavorato 25 anni, per un certo periodo anche come primaria di Pediatria.

«Lavoravamo su tutti i turni, giorno e notte – ricorda Laura Giovannini -, e nonostante le fatiche amavo moltissimo l’ospedale. Era lì che volevo svolgere il mio lavoro e a un certo punto sono arrivata a sentire persino la nostalgia dell’odore del reparto! Non parliamo poi dei bambini e delle mamme che ho seguito negli anni. A metà degli anni ’90, dopo 25 anni di ospedale, ho deciso di aprire uno studio privato, come pedriatra, per portare avanti un tipo di approccio alla pediatria il più possibile umano e rivolto direttamente ai bambini, che ho potuto conoscere sempre meglio. Ho sempre continuato ad aggiornarmi e ad andare ai congressi, fino a una frattura alla gamba che nell’ottobre di quest’anno mi ha costretta a chiudere l’ambulatorio».

Accompagnata in rocca dal figlio Claudio e dalla consigliera comunale Rita Salvatori, di Belricetto, la dottoressa Giovannini è stata accolta con grande calore dagli assessori e dalla sindaca di Lugo Elena Zannoni. «Siamo lieti di congratularci con una persona che, negli anni, è diventata un vero punto di riferimento per la pediatria in questo territorio – ha commentato la sindaca -. La storia di Laura Giovannini ci è stata segnalata da molti cittadini e capiamo bene il perché: una carriera così lunga e sempre rivolta al bene degli altri, con una lunghissima esperienza in ospedale, è di esempio per tutti. Dedicare la vita a una missione è nello stesso tempo un privilegio e una responsabilità: si segue fino in fondo la propria vocazione ma si lavora tantissimo, facendolo soprattutto per il prossimo. E di questo impegno per la nostra comunità non possiamo che ringraziare la dottoressa Giovannini».