La felicità è un’arte che si può imparare. E’ la possibilità di imparare a comprendere ed elaborare le proprie emozioni, di scoprire la ricchezza del confronto con l’altro, di sentirsi liberi e sicuri nell’esplorare il mondo, di vivere in modo naturale l’arte di essere se stessi.

E’ sempre più evidente infatti come il ben-essere sia legato a elementi soggettivi come l’autostima, la visione che l’individuo ha di sé, la soddisfazione per la propria vita, le relazioni sociali, per questo nasce l’Ethic Center di Lugo, un Centro al servizio e aperto al territorio, dove i giovani e le loro famiglie possano trovare un tempo e uno spazio di accompagnamento attraverso attività di educazione non formale centrate su processi di alfabetizzazione emozionale, in un percorso di promozione del ben-essere e di sviluppo della propria dimensione individuale e collettiva.

In occasione dell’inaugurazione dell’Ethic Center, venerdi 14 giugno (ore 17-19) ragazzi e genitori sono invitati ad un pomeriggio di laboratori esperienziali e pratiche educative, in un viaggio alla scoperta di se stessi attraverso la sperimentazione del gusto, dell’udito, dell’olfatto, del tatto e poi dell’allegria, della paura, della rabbia, della gioia, di tutte quelle sensazioni ed emozioni che costituiscono la complessità e l’unicità di ogni essere umano; un pomeriggio di laboratori, di esperienze, ma anche di dialogo e confronto con esperti volto a presentare le attività del centro.

Il luogo inaugurale sarà ETHIC CENTER LUGO Via Piratello 68, Lugo

“Il senso profondo – sottolinea Serafina Lo Nigro, Presidente dell’Associazione La V.I.E., ente coordinatore del progetto, in partnership con la Fondazione Internazionale Verso l’Etica-FIVE- onlus (Ente di formazione per il personale della scuola accreditato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), e l’ente di formazione Hf Convention, – è di promuovere una nuova modalità educativa dove i giovani possano sperimentarsi come individui capaci, abili, ricchi di un potenziale umano e creativo e dove i genitori e le altre figure educative possano essere accompagnate attraverso la condivisione di strumenti concreti ad elaborare i passaggi difficili della propria funzione”.

Nell’Ethic Center, attraverso lo svolgimento delle attività quotidiane, minori e genitori sono accolti e accompagnati a dedicarsi in modo particolare allo sviluppo di quelle competenze capaci di favorire il “saper essere” piuttosto che il “saper fare”: promuovere la capacità di

riconoscere ed elaborare le emozioni, di gestire in modo dinamico e costruttivo le relazioni, facilitare la consapevolezza di sé, aumentare la creatività e la gestione dello stress: stati indispensabili per raggiungere un benessere interiore.

L’Ethic Center dunque si pone come polo educativo e formativo dedicato allo sviluppo di competenze emotive, sociali e relazionali, una struttura di assistenza alla crescita etica ed umana, dove la funzione educativa si intenda come accompagnamento verso l’autonomia e la consapevolezza delle proprie risorse, la valorizzazione del sé e del potenziale individuale inserito nel contesto sociale.

L’approccio educativo e formativo si basa sull’applicazione di un metodo innovativo nelle scienze sociali: l’ERH etica delle relazioni umane, nato dalle osservazioni e dagli studi sui comportamenti e sui processi di coscienza del Dott. Guy Michel Franca, membro della Società francese di Psicologia e Direttore della Fondazione Internazionale Verso l’Etica, FIVE ONLUS. Questa metodologia è diretta a valorizzare l’espressione e le potenzialità individuali, a promuovere una decostruzione dei rapporti conflittuali e la messa in atto di relazioni umane basate su una comunicazione empatica, costruttiva e dinamica. Il metodo viene applicato oltre che nelle attività dirette agli utenti anche grazie alla formazione continua di tutti gli operatori della struttura.

“Oltre ad una crisi economica – sottolinea Guy Michel Franca, autore, fra l’altro, di “Oltre i confini del pensiero. Fondamenti di Etica delle Relazioni Umane” (Edizioni Universitarie Romane) in cui parla della “prospettiva della piena felicità come un percorso possibile – assistiamo ad una crisi ancora più preoccupante: ad una carenza di valori umani che determina un impoverimento della mente e della vita economica e sociale. Questo processo si traduce in una fragilità crescente dell’individuo le cui manifestazioni si riflettono nei diversi ambiti privati e professionali, attraverso un vuoto di senso, un aumento delle dinamiche conflittuali, una perdita di motivazione”.

Nell’Etica delle Relazioni Umane “l’esistenza non è fondata su un apparire ma su un essere. La possibilità è quella di una maggiore padronanza della propria vita, delle proprie scelte e dei propri pensieri. In questa dimensione, la felicità non dipende più da quello che si vive ma da come lo si vive”.

In questo percorso, vengono potenziati i valori umani condivisi aldilà della cultura che sono la solidarietà, l’altruismo, il rispetto, l’ascolto, la comunicazione, l’assenza di conflitto nella relazione, l’empatia, la mediazione.

Gli esperti sono a disposizione dei giornalisti che volessero approfondire la materia – concentrandosi anche su specifiche tematiche e divulgare il messaggio relativo all’importanza di sviluppare programmi diretti al potenziale espressivo di ogni individuo e alla qualità delle relazioni umane per la serenità interiore.

Per informazioni e approfondimenti:
Federica Rallo – cell 348 8422155; team.lavie5@gmail.com
Alessia Salvatori cell 347 7866507; alessia.salvatori@hfconvention.eu