L’emergenza per il Covid-19 e le necessarie misure di contenimento non consentono purtroppo la celebrazione delle consuete iniziative per commemorare, a Lugo, la Liberazione dal nazifascismo. Quest’anno il Comitato per le celebrazioni del 75° anniversario della Liberazione, composto da Amministrazione comunale di Lugo, Anpi, Istituto Storico della Resistenza, biblioteca Trisi, Archivio storico comunale, Museo Baracca, Unuci, Storia e Memoria della Bassa Romagna e Squadriglia del Grifo, aveva organizzato diverse iniziative sul tema che purtroppo non si potranno svolgere.

“L’Amministrazione comunale e il Comitato per le celebrazioni vogliono comunque ricordare, anche se a distanza, questa importante ricorrenza grazie ad alcune iniziative che potranno unire tutti i lughesi anche in questa situazione di emergenza – spiega l’assessora Anna Giulia Gallegati -. Abbiamo il dovere di ricordare la nostra storia e chi, anche a costo della vita, ha lottato per la democrazia. Ci sarebbe piaciuto incontrarci per celebrare tutti insieme il 25 aprile ma purtroppo non sarà possibile. Il ricordo però non si ferma, ognuno di noi può rendere omaggio a chi lottò per la Liberazione anche dalla propria casa”.

Per sabato 25 aprile l’Anpi ha pensato a un flash mob per ricordare la Liberazione. Alle 15 tutti i cittadini potranno cantare dal proprio balcone o dalla propria finestra “Bella ciao”, magari mettendo alle finestre o nei cortili il Tricolore.

Tra le diverse iniziative in programma, oltre a quelle organizzate dall’Amministrazione comunale, era prevista anche la rassegna “75 anni di Libertà” (convegni, mostre, inaugurazioni, presentazioni di libri, ecc.), organizzata da Storia e Memoria della Bassa Romagna, Unuci, Argylls Romagna Group, Squadriglia del Grifo, Wartime Friends e associazione Bizzuno Insieme, con il patrocinio del Comune di Lugo. Questi eventi purtroppo non potranno tenersi nelle date inizialmente previste, ma l’auspicio è di poterli realizzare nei prossimi mesi nelle forme consentite per la tutela della salute. Gli organizzatori di “75 anni di Libertà” hanno pensato quindi di proporre una nuova iniziativa, che possa coinvolgere tutti i cittadini in modo trasversale e per un lungo periodo, dal titolo #distantimauniti: si tratta di esporre in modo capillare il Tricolore su balconi, finestre, cancelli, ma anche in luoghi di alta visibilità e frequentazione. L’obiettivo, oltre a celebrare la Liberazione e la Festa della Repubblica, è trasformare la bandiera italiana in un simbolo di unità e di volontà di rinascita. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Lugo.

Per coloro che ne fossero sprovvisti, gli organizzatori di #distantimauniti mettono a disposizione 300 bandiere formato 90x150cm, che potranno essere ritirate gratuitamente a partire da martedì 21 aprile presso tre attività lughesi del centro: Edicola Zannoni (piazza Trisi 35), Tabaccheria Romagnoli (largo della Repubblica 6), Erboristeria Clorofilla (piazza Martiri 70, sotto il Pavaglione). L’iniziativa è stata possibile grazie anche al sostegno economico della concessionaria Lattuga Giulio di Lugo.

Questo il messaggio che verrà periodicamente proposto sui social locali da parte degli organizzatori: “#distantimauniti – Mai come ora è necessario fare comunità, sentirci uniti, perché solo restando uniti ne usciremo. Raccogliamoci intorno ad un simbolo che ci unisce tutti, la nostra bandiera, il Tricolore. Mettiamola alle finestre, ai balconi, ai cancelli. Che diventi il segno della nostra forte volontà di rinascita. Esponiamola anche per celebrare dalle nostre case le ricorrenze del 25 aprile e del 2 giugno”.