“Siamo a metà luglio e il Comune non ha ancora provveduto allo sfalcio dei fossi, e mentre Malpezzi e compagnia latitano, i rischi aumentano. Qualche giorno fa, l’incuria e la mancata pulizia dei fossi, ha fatto si che un bambino rischiasse di essere investito. O il Comune inizia a dare risposte e si rimbocca le maniche, o i pericoli per i cittadini si faranno sempre più reali” vanno all’attacco il segretario comunale della Lega Andrea Liverani e il consigliere comunale Gabriele Padovani.

“Il bando per l’assegnazione è terminato tempo fa. Solitamente la pulizia dei fossi avviene verso metà maggio, massimo inizio giugno. Al momento attuale ci sono strade dove la visibilità è completamente compromessa dalla mancata manutenzione. In alcune vie (esempio via Podestà e via Sacramora) le erbacce arrivano a coprire completamente le auto. Questa mancanza da parte del comune, oltre che essere una beffa per i contribuenti, è anche un grandissimo pericolo per chi percorre le strade”.

Che spiegano: “E’ da tempo che lamentiamo l’incuria dei fossi, ma non è servito a nulla. Ci sono stati casi di agricoltori che per rabbia e paura di incidenti, hanno provveduto di loro iniziativa allo sfalcio, cosa che non compete loro. Se l’Amministrazione non è in grado di provvedere nemmeno a una cosa così semplice, che dia il mandato agli agricoltori, assicurando loro un futuro sgravio fiscale da alcune tasse comunali”.

Concludono i due leghisti: “Stiamo attendendo di ricevere la documentazione sul bando e sulla ditta che lo ha vinto, per capire a cosa sono dovute le mancanze. Se sono stati investiti soldi pubblici, il servizio deve essere fatto. Non possiamo sprecare soldi dei contribuenti per lavori non fatti. Questa mancanza del comune è veramente pericolosa, chi percorre le strade ha una visibilità molto limitata, e il rischio di incidenti è elevato. L’unica cosa certa, è che gli unici a rimetterci, sono come sempre i poveri contribuenti faentini, che continuano a pagare le tasse per avere un servizio nullo.”