“L’ora che volge il disìo”, il progetto di lettura perpetua davanti alla Tomba di Dante, nato in occasione del settecentenario dantesco del 2020 a cura del Comune di Ravenna e della Fondazione RavennAntica, ha coinvolto una comunità di lettori davvero numerosa e importante sotto diversi aspetti. Prima di tutto tantissimi cittadini che, alcuni anche più volte, hanno deciso di omaggiare Dante cimentandosi con i suoi versi, così come sono sempre molti coloro che ogni giorno si fermano ad ascoltare la lettura, magari con la propria Divina commedia in mano. Così come tanti turisti apprezzano questo breve momento che valorizza un luogo, la zona del silenzio dedicata a Dante, già di per sé suggestivo.

Sono stati 617 i lettori che finora si sono susseguiti giornalmente nella lettura dei canti della Divina Commedia e 34 sono state le lingue straniere: inglese, francese, tedesco, portoghese, norvegese, ma anche in hindi, turco, cinese, arabo, vietnamita, urdu, taiwanese, serbo e kyrgyz.

Prosegue anche la collaborazione con le scuole del territorio, di primo e secondo grado, con classi che scelgono questo progetto come attività extracurriculare. Fino ad ora si sono alternati nella declamazione dei versi 130 studenti di scuole medie e superiori.

Importante anche il supporto dell’Università di Bologna con il coinvolgimento di molti studenti del Campus di Ravenna.

Diversi i personaggi noti che hanno declamato i versi del sommo poeta arrivati in città perché ospiti di eventi, tra i quali Scrittura Festival, Ravenna Teatro e Prospettiva Dante, oppure perché legati alla nostra città. Tra loro ricordiamo Abdulrazak Gurnah (premio Nobel per la letteratura 2021), Jhumpa Lahiri (scrittrice), Linus (conduttore radiofonico e televisivo), Benedetta Craveri (critica letteraria e scrittrice), Benoit d’Aboville (diplomatico), Marco Bonitta (allenatore di pallavolo), Ivano Marescotti (attore), Massimiliano Finazzer Flory (regista e attore), Paolo Cevoli (attore), Enrico Brizzi (scrittore), Lucilla Giagnoni (attrice e sceneggiatrice), Domenico De Martino (dantista e docente universitario), Amerigo Fontani (attore), Antonio Parenti (rappresentante della Commissione europea in Italia).

Non sono poi mancate persone, anche arrivate da lontano, che sono venute appositamente a Ravenna per leggere davanti alla Tomba di Dante.

La Lettura perpetua si svolge, grazie al progetto “L’ora che volge il disìo”, voluto dal sindaco Michele de Pascale, che fu il primo lettore, durante le celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante del 2020.

Dal 13 settembre di quell’anno, ogni pomeriggio alle 17 nel periodo da novembre a marzo e alle 18 da aprile a ottobre (escluso il 25 dicembre) davanti alla Tomba di Dante, si celebra l’universalità dell’opera dantesca. Questa iniziativa, permette a chiunque lo desideri, previa prenotazione, di cimentarsi nella lettura di una delle opere più illustri della storia della cultura italiana.

È anche possibile assistere alla lettura collegandosi alla pagina You Tube Viva Dante https://www.youtube.com/@RavennaperDante/streams che trasmette ogni giorno in streaming.