Il carnevale di Venezia,unicum internazionale, celebra i 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova, celebre avventuriero,poeta,seduttore, alchimista e tanto altro, figlio della Serenissima. Una ricorrenza che consacrerà una tradizione carnevalesca millenaria in una città unica al mondo.
Il carnevale di solito ci ricorda i coriandoli,le stelle filanti,gli scherzi, l’allegria di giorni felici,anche se in realtà la festa più folle dell’anno ha origini antichissime e misteriose e,detto sottovoce, poco rassicuranti. Senza addentrarci in antropologiche disquisizioni possiamo affermare con certezza che il Carnesciale ritualizza la fine dell’inverno, un risveglio verso la primavera, che coinvolge tutti gli elementi della natura, uomo compreso.
I festeggiamenti veneziani,simboleggiati dalla figura discussa di Giacomo Casanova indubbiamente affascinante simbolo di passione e di un secolo, il Settecento, rivoluzionario,coinvolgono in qualche modo anche Ravenna e la Romagna: in primo luogo la memoria aurea nella capitale del mosaico di quello che per alcuni è un illustre epigono Lord Byron,inoltre il celebre veneziano conobbe proprio in Romagna durante il carnevale del 1749,l’amore della sua vita: Henriette, pseudonimo di una misteriosa aristocratica, bella e intelligente, di Aix-en-Provence, ma soprattutto a profondere nuova energia per gli appuntamenti musicali più prestigiosi è stato invitato il baritono romagnolo Bellavista Raffaello che ha inserito nel suo ricco repertorio anche alcune trasposizioni originali di cante romagnole di fine Ottocento.
Il primo concerto si è tenuto nel salone affrescato dal Tiepolo del palazzo nobiliare Papadopoli dell’Aman Group, con la regia e la partecipazione del grande artista veneziano Principe Maurice: accompagnati da un’arpista e da altri musicisti da camera, il baritono Bellavista e il soprano Kseniia Oliinyk hanno eseguito alcuni brani operistici, concludendo il recital unendo le splendide voci in un Plaisir d’amour che ha strappato la standing ovations.
Il sodalizio artistico tra il baritono e l’artista veneziano Principe Maurice verrà riproposto in altri due eventi ufficiali del cartellone culturale del carnevale di Venezia: il 28 febbraio nello spettacolo “Là ci darem la mano… Don Giovanni versus Casanova” a cura dell’Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia, in collaborazione con il Conservatorio musicale Benedetto Marcello. Chiuderà il trittico musicale,il 3 marzo, uno degli eventi più importanti del Carnevale della Serenissima La festa delle Marie che risale addirittura agli anni prima del Mille: l’artista romagnolo si esibirà, come ospite d’onore, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.


























































