«”Squadra che vince / non si cambia”, recita un famoso adagio. E allora anche noi replichiamo la stessa formazione dello scorso anno per la presentazione della nuova “Agenda Romagnola 2020” con la partecipazione degli autori Mario Gurioli e Giuliana Pisotti, unitamente all’editore di Tempo al Libro Mauro Gurioli».
Per il sesto anno consecutivo, la casa editrice faentina presenta una Agenda che si rivolge a tutta la Romagna, con testi in italiano e dialetto.
Anche per l’agenda del nuovo anno il contributo di Mario Gurioli è stato fondamentale: sono suoi infatti i 12 racconti della tradizione che scandiscono i vari mesi dell’anno, La vartó dal viöl, Al lózal, La batdura di fasul, La mustadura, Presepi e sarmõ… testi basati sull’esperienza diretta e su testimonianze reali, per restituire agli appassionati di cultura romagnola e a coloro che ancora non la conoscono uno spaccato delle consuetudini e delle attività che caratterizzavano la vita in campagna di un tempo.
Accanto a questi, troverete una quarantina di foto d’epoca e i nuovi indovinelli “Mo csa vol mo dì?” (“Ma cosa vuol mai dire?”), graditissimi dagli affezionati dell’agenda: parole e modi di dire dialettali più o meno conosciuti, da scoprire o riscoprire in modo divertente (la traduzione e il significato in italiano sono riportati soltanto nelle pagine finali).

Ma il 2020 alla romagnola non finisce qui: “Domèla e vént” contiene anche il calendario annuale bilingue, i proverbi legati ai santi e alle previsioni del tempo, le lune e i Santi Patroni delle principali città della Romagna.

 

Una agenda che non è solo un libro da leggere ma anche da usare per un anno intero. Anche in questa edizione troveremo le gustose ricette di Giuliana Pisotti. Tanto per rendere l’idea: Salâm d’ziculêta, Öv duri impinìdi, Macarõ ‘d patët, Turtèl d’marõ, Gapõ int e’ lat… sono solo alcune delle 12 ricette inedite che quest’anno l’azdôra di casa Gurioli ha scelto per la nuova agenda.

Al termine della presentazione offriremo agli intervenuti un brindisi al nuovo anno e la crostata con la marmellata fatta in casa dall’azdôra Giuliana.