Mercoledì 19 febbraio alle ore 21, il Museo Malmerendi di Faenza ospiterà un nuovo appuntamento degli Energy Days. In collaborazione con l’Associazione Palestra della Scienza si terrà l’evento “Energia e conflitti. L’influenza dei bisogni energetici nel provocare le guerre”. Paolo Magliocco, giornalista scientifico, autore e collaboratore di programmi di divulgazione scientifica per la TV e il web, tra cui Superquark e Noos, ne discuterà con Francesco Sassi, ricercatore in geopolitica dell’energia e sicurezza energetica presso RIE (Ricerche Industriali ed Energetiche) di Bologna, autore di articoli scientifici presso numerose testate e riviste internazionali del settore energetico.

Oggi più che mai è importante capire come l’energia sia diventata un fattore determinante nei conflitti armati, con ripercussioni che non riguardano solo le zone di guerra, ma incidono direttamente sulla vita quotidiana di tutti, come i recenti avvenimenti – la crisi del gas, l’aumento dei prezzi dell’energia, i disastri ambientali legati al cambiamento climatico – hanno spesso dimostrato. Magliocco e Sassi proveranno anche a rispondere a domande difficili e molto attuali: se sia possibile calcolare i costi energetici di una guerra, quale impatto abbiano i conflitti bellici sul cambiamento climatico e in che modo la transizione alle energie rinnovabili potrebbe ridefinire gli equilibri geopolitici. Il dibattito offrirà spunti di riflessione sulle complesse interazioni tra sicurezza energetica, transizione verde e dinamiche internazionali con un linguaggio semplice.

L’incontro, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, si inserisce all’interno della programmazione degli Energy Days 2024-2025 e del calendario faentino per “M’illumino di meno”, l’iniziativa nazionale promossa dal programma di Rai Radio 2 Caterpillar, in occasione della Giornata per il Risparmio Energetico, celebrata ogni anno il 16 febbraio.