25/03/2018 – Grazie a un progetto condiviso con i Comuni di Ravenna (capofila) e Russi, il Comune di Bagnacavallo potrà accedere a fondi europei del Programma di Sviluppo Rurale regionale 2014–2020 che consentiranno di riqualificare e rinnovare il tratto del percorso naturalistico sull’argine del fiume Lamone tra Boncellino, Traversara, Villanova e Glorie. Si tratta di circa 35.000 euro dei quasi 200.000 riconosciuti al progetto nella sua interezza, candidato al bando del Gal Delta 2000 “Interventi di qualificazione e miglioramento della fruizione di spazi naturali, vie d’acqua, aree storico-archeologiche e aree pubbliche a fini turistici, ricreativi, sociali” e che oltre al percorso sul Lamone prevede la valorizzazione delle aree naturalistiche della pineta San Vitale, di Punte Alberete e della pialassa Baiona. Il progetto mira alla qualificazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del territorio, mediante l’integrazione di interventi di miglioramento strutturale e ampliamento degli itinerari naturalistici. In particolare, per quanto riguarda l’argine bagnacavallese del Lamone, sono previsti interventi di riqualificazione delle tre piazzole di sosta con riverniciatura degli arredi in legno, rifacimento di 120 metri lineari di staccionata in legno in vari punti del percorso, sistemazione di 28 cartelli informativi, sostituzione di 12 pali zincati e ripristino del fondo del percorso con stabilizzato. Saranno inoltre collocati 35 nuovi cartelli segnaletici e saranno installate sette bacheche di informazione turistica con relative tabelle informative. L’inizio dei lavori è previsto nel corso del 2018. «La collaborazione tra il nostro Comune e i Comuni di Ravenna e Russi – osserva il sindaco Eleonora Proni – cominciata oltre dieci anni fa proprio con il progetto del percorso naturalistico sull’argine del fiume Lamone, porta un altro importante risultato ed è un primo esempio concreto di come può trovare realizzazione il Manifesto delle Terre del Lamone, sottoscritto nel dicembre scorso dalla Regione Emilia-Romagna e da tutti i Comuni che sono attraversati dal fiume. Il manifesto, che ha l’obiettivo di valorizzare il fiume, migliorare il rapporto con ambiente e comunità e la qualità della vita, è nato proprio presso il nostro Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova.»