Dopo tre mesi difficili per la città di Faenza causati dall’alluvione è ora di ripensare il sistema di raccolta differenziata. In questi giorni si sta ragionando sul rifornimento dei tanti bidoncini distrutti e dispersi dall’alluvione, ma la cittadinanza a gran voce chiede un ritorno al passato.

Faenza, nella raccolta differenziata, si è sempre dimostrata virtuosa e non necessita di questo metodo che disperde rifiuti e mette in difficoltà le famiglie.

“Considerando che il Sindaco di Bologna (PD) si è espresso con un ritorno alle origini e al cassonetto chiediamo che anche Faenza ripensi al sistema – scrive Roberta Conti, segretaria e consigliera comunale della LEGA Faenza – ammettere gli errori non è peccato. Senza considerare l’impiego di maggiori mezzi per la raccolta, quindi maggior inquinamento causato dal gas di scarico e maggior impiego di risorse con sforzi notevoli del personale costretto a scendere e salire sui mezzi con rischi lavorativi notevolmente maggiori. Si ripensi subito il sistema – conclude Roberta Conti – prima di rifornire nuovamente la città con i bidoncini!”