Si è costituito ufficialmente il “Comitato Cittadini Via Don Giovanni Verità”, nato da un’iniziativa spontanea. Il comitato nasce a causa di quella che è stata definita una “profonda preoccupazione di residenti e proprietari, dopo l’annuncio della possibile delocalizzazione del quartiere come ipotizzato dal piano regionale per la mitigazione del rischio idraulico a Faenza, presentato all’Arena Borghesi lo scorso 25 giugno”.

“Il documento mette gli abitanti di via Don Giovanni Verità, già duramente provati da mesi segnati da ordini di evacuazione e dal timore di una nuova esondazione, di fronte alla prospettiva concreta di perdere le proprie case” evidenzia il comitato.
“Uno scenario drammatico che, oltre a compromettere la qualità della vita, rischia di stravolgere l’equilibrio economico di molte famiglie che hanno costruito il proprio futuro in questa zona della città di Faenza”.

Il Comitato, presieduto da Alberto Mantovani, con Succi Manuela vicepresidente e Maurizio Randi segretario, ha come obiettivo primario tutelare gli interessi di residenti e proprietari di via Verità e chiede con forza che i residenti possano restare in piena sicurezza nelle proprie abitazioni.

“Solo qualora risulti impossibile garantire la sicurezza degli abitanti del quartiere potrà essere valutata la prospettiva della delocalizzazione”.

I cittadini chiedono un giusto prezzo in caso di espropri.
“In tale eventualità non è accettabile che il costo di scelte necessarie per mettere in sicurezza l’intera città di Faenza ricadano solo sui cittadini più vulnerabili.
Si ritiene fondamentale socializzare i costi di questi interventi, distribuendoli equamente all’interno della comunità, senza gravare sproporzionatamente su chi già vive nell’incertezza.
Indennizzi equi dunque e commisurati al valore delle abitazioni prima dell’alluvione del maggio 2023, tenendo conto dei sacrifici di una vita, ma non solo.
Oltre alla questione economica, va salvaguardata la possibilità di continuare a vivere nella propria città.
Mettere decine di famiglie contemporaneamente nella situazione di doversi cercare una nuova sistemazione, in un mercato immobiliare tradizionalmente poco dinamico e duramente provato dagli effetti dell’alluvione, espone i residenti di via Don Giovanni Verità al rischio concreto di non potersi ricollocare in altre zone della città, indipendentemente dalla equità degli eventuali indennizzi.
Non è solo una questione di denaro, ma di soluzioni abitative. Residenti e proprietari devono essere messi nelle condizioni di poter acquistare o realizzare un’altra casa a Faenza, senza essere costretti ad allontanarsi dalla città. Servirà uno sforzo concreto da parte dell’Amministrazione, eventualmente anche identificando aree da destinare a nuovi insediamenti dedicati a coloro che dovessero essere allontanati dalle proprie abitazioni.”

L’appello alle istituzioni: “Ogni famiglia merita ascolto e una soluzione giusta.
Ogni famiglia che abita in via Don Giovanni Verità ha la propria storia e merita di poter trovare la soluzione giusta, per le proprie necessità. Siamo pronti a fare la nostra parte ed auspichiamo, a breve, l’apertura di un tavolo di confronto permanente con le istituzioni in cui affrontare, assieme, le diverse problematiche che questa nuova e difficile situazione comporta”.