“Il maxi emendamento al decreto “sul fondone” prevede 20 milioni di euro per il 2022 e 25 milioni di euro l’anno per il 2023 e il 2024 per la costituzione di un polo energetico in Adriatico, con piattaforme offshore di eolico e fotovoltaico galleggiante per la produzione di energia elettrica e la generazione di idrogeno ‘verde’. In questo modo verranno riconvertite le piattaforme petrolifere e del gas e sarà realizzato un distretto marino integrato. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che rappresenta un pre accordo per l’utilizzo delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, in linea con gli obiettivi del Pnrr su energie rinnovabili e in particolare sull’eolico. Ravenna si conferma un luogo simbolo della transizione energetica sia per le fonti di transizione energetica che per le rinnovabili”. Lo dicono i senatori Stefano Collina (Pd), vicepresidente della Commissione Industria e Vasco Errani (Leu), vicepresidente della Commissione Bilancio, eletti a Ravenna, che continuano: “lo stesso emendamento prevede anche l’investimento di 115 milioni di euro nel triennio per il miglioramento della qualità dell’aria, fondamentale per combattere polveri sottili e biossido di azoto. Anche questo è un intervento molto significativo di cui andiamo fieri”.