“L’apertura del primo supermercato Esselunga in Romagna, prevista a Ravenna per la seconda metà del 2024, è attesa con interesse e apprezzamento nel quartiere Antica Milizia e dei Poggi, dove è in fase avanzata la sua costruzione all’interno della lottizzazione Ritmo. Sono vive però le preoccupazioni per l’ingente aumento di traffico, anche pesante, che ricadrà sulla viabilità della zona, dato che a fine febbraio la Giunta comunale ha approvato definitivamente, sul lato opposto di via Antica Milizia, in angolo con via Stradone, un piano della Conad che prevede di edificare un altro centro commerciale da 5 mila metri quadrati. Di queste preoccupazioni si è fatta interprete un’interrogazione al sindaco di Lista per Ravenna datata 16 novembre, a cui ha risposto lunedì scorso l’assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, Federica Del Conte. .

L’INTERROGAZIONE

“Viabilità e mobilità rappresentano in effetti – è scritto in sintesi nell’interrogazione – il vero grande problema, considerando che alle due grandi strutture commerciali si affiancano altrettante edificazioni residenziali della Ritmo e della Conad, per 2.267 nuovi abitanti previsti, e che vicino all’Esselunga sorgeranno una Casa della Salute e un Ospedale di Comunità. Via Antica Milizia e ancor di più l’annessa pista ciclabile hanno infatti seri problemi di pavimentazione ammalorata e pericolosa. Ma è via Stradone il lato infernale, per ristrettezza, devastazione e pericolosità”.

LA RISPOSTA

  • Antica Milizia – Dalla risposta dell’assessore si ricava che il progetto di spostamento più a nord dell’attuale rotatoria tra via Antica Milizia e via Stradone comprende il rifacimento, per circa <?xml:namespace prefix = “st1” ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags” />100 metri, dell’ultimo tratto della ciclabile di via Antica Milizia. Questi lavori, a carico della Ritmo, sono prossimi all’avvio. “Per la restante manutenzione della ciclabile stessa, il progetto è stato in parte riaggiornato alla luce delle considerazioni emerse post alluvione riguardanti il ponte carrabile sullo scolo Lama. Le valutazioni sono attualmente in corso e oggetto quindi di una nuova programmazione degli interventi, previsti comunque per il 2024”. Entro un anno, l’intera sfasciata ciclabile verrà dunque “rimessa a nuovo”. Bisognerà tuttavia, con lavori meno impegnativi, mettere mano anche ai tratti sconnessi della carreggiata stradale.
  • Stradone – Silenzio invece sulla sorte di via Stradone (tranne l’informazione laconica di un progetto che ne “amplia la sezione carrabile da m 6 a m 7 con percorso ciclo-pedonale lato strada”), rispetto a quanto la stessa Del Conte espresse a Lista per Ravenna in Consiglio comunale il 25 ottobre 2022: Il progetto per l’allargamento di via Stradone e la realizzazione della pista ciclabile da via Canale Molinetto fino alla rotonda Germania sono in capo al soggetto attuatore privato del comparto R30 (Conad) […]. Si presume che entro quest’anno la Conferenza dei servizi si possa concludere positivamente con la conseguente approvazione del progetto e in seguito si potrà così dar corso al rilascio del permesso di costruire su richiesta dello stesso soggetto attuatore privato e quindi all’avvio presumibile dei lavori entro la primavera 2022”. Qui siamo evidentemente nello stallo totale, col rischio che, restando tal quale via Stradone, la sola apertura dell’Esselunga renda esplosiva e incontrollabile la circolazione di questo intero settore stradale. Voci fondate sostengono che Conad, avendo da ultimo acquistato l’area ex CMC di via Trieste, per insediarvi tra l’altro un comparto commerciale di circa 10 mila metri quadrati, vorrebbe ora rinunciare a quello di via Antica Milizia in cambio di un’ulteriore edilizia abitativa. Si teme che solo allora darebbe corso agli impegni assunti su via Stradone. Sarebbe ora che la Giunta comunale venisse almeno allo scoperto, visto che ogni cambiamento urbanistico deve passare dal Consiglio comunale. È peggio non dire e non fare niente. Esselunga bussa alle porte.”

Alvaro Ancisi

(capogruppo di Lista per Ravenna9