Turno infrasettimanale amaro per il Ravenna FC, che incappa in una prestazione inferiore a quanto mostrato in questa stagione e sugli sviluppi di un angolo subisce una rete che vale tre punti d’ossigeno per la Virtus Vecomp Verona.

Il campo del Benelli si presenta con una sottile patina ghiacciata che rispecchia la temperatura dell’ambiente e che mette in difficoltà l’equilibrio dei giocatori in campo nei primi minuti. Ci prova Galuppini a scaldare l’ambiente, ma il suo sinistro dal limite al 5° termina fuori di mezzo metro. Prova ad imitarlo Trovade, per la prima volta schierato titolare in questa stagione, ma il suo sinistro sibila poco fuori dai pali difesi da Chironi. Al 10° il primo squillo degli ospiti con un inserimento di testa a centro area di Rubbo che vede Spurio fare buona guardia. La partita si gioca a centrocampo dove le squadre fanno fatica a prevalere l’una sull’altra ed il primo tempo scorre via senza troppe emozioni, se non qualche sgroppata di Eleuteri che però non riesce a creare pericoli alla retroguardia veneta.

Il Ravenna appare più determinato alla ripresa delle ostilità e si rende pericoloso per due volte nei primi minuti, la prima con un colpo di testa di capitan Lelj da corner e qualche secondo dopo con un pericoloso tiro cross di Eleuteri respinto con affanno dal portiere ospite. Sul rovesciamento di fronte Momentè si avvicina all’area e fa partire un velenoso diagonale verso la porta giallorossa, ma l’angolo del tiro è troppo stretto e termina fuori dallo specchio. Lo stesso centravanti ci riprova all’11° con un tiro dalla distanza che testa gli ottimi riflessi di Spurio che si salva in angolo. Dagli sviluppi del corner arriva la doccia gelata per i tifosi ravennati, infatti a centro area il pallone arriva a Trainotti, preferito all’ultimo minuto a Sirignano, che trova la marcatura. Il Ravenna prova subito a rimetterla in piedi e ci vuole un placcaggio rugbisti per fermare Galuppini lanciato a rete. Foschi attinge dalla panchina per dare linfa agli attacchi dei suoi ma al di là di un predominio territoriale gli ospiti riescono a difendersi ordinatamente senza subire particolari occasioni da gol, anzi sfiorano il raddoppio in contropiede con Grbac sul quale Spurio ancora una volta si dimostra più che affidabile. Nel finale di tempo c’è spazio anche per l’allontanamento dal campo di Luciano Foschi, reo di avere contestato il continuo perdere tempo del portiere della Virtus Verona. Un brutto stop per il Ravenna, che da domani tornerà a rimboccarsi le maniche in quanto già sabato è attesa da un arduo impegno in uno dei campi più caldi della categoria, quello del Romeo Menti contro la Lanerossi Vicenza.

Al termine della gara Luciano Foschi non può essere soddisfatto di quanto fatto dai suoi: “Oggi non siamo riusciti a fare quello che volevamo fare. Loro oggi si sono difesi bene togliendoci spazi e trovando l’episodio del goal, però oggi siamo mancati noi principalmente. Una sconfitta in casa è una sconfitta difficile da digerire, ma dobbiamo cercare di ripartire, rimboccarci le maniche e stare li a testa bassa, perché questo è un gruppo che ha già dimostrato di potere fare cose buone e riuscire a portarsi fuori dai momenti difficili. Dobbiamo fare tesoro di questa partita e farci forza di quanto abbiamo fatto fino ad oggi, lavorando già da domani per tornare a fare punti il prima possibile”

TABELLINO:

Ravenna Football Club 1913 – Virtus Vecomp Verona: 0-1

Ravenna Football Club 1913: Spurio, Eleuteri (24′ st Sabba), Boccaccini, Galuppini (16′ st Siani), Martorelli (16′ st Selleri), Nocciolini, Lelj, Bresciani (15′ st Magrassi), Trovade, Jidayi, Papa (33′ st Raffini). A disp.: Sangiorgi, Barzaghi, Pellizzari, Ronchi, Scatozza, Dradi. All.: Luciano Foschi.

Virtus Vecomp Verona: Chironi, Rossi, Trainotti, Grbac (39′ st Sirignano), Maccarone, Ferrara (29′ st Danti), Rubbo, Lavagnoli, N’Ze, Danieli (24′ st Santuari), Momentè (29′ st Manarin). A disp.: Sibi, Pinton, Alba, Cattivera, Frinzi, Merci, Fasolo, Cantarelli. All.: Luigi Fresco.

Marcatori: 12′ st Trainotti.

Note: Ammoniti: Martorelli, Ferrara, Danieli, Jidayi. Espulso: Foschi