“Il porto di Ravenna rappresenta una piattaforma strategica per l’Italia e per l’Europa, ed è indispensabile che le istituzioni nazionali sostengano con investimenti concreti il rafforzamento della sua rete infrastrutturale”. Lo dichiara la deputata democratica Ouidad Bakkali, a margine della discussione alla Camera sul decreto-legge infrastrutture, dove ha presentato un ordine del giorno a sostegno di interventi prioritari per la città.
“Parliamo di opere fondamentali per lo sviluppo del territorio e per la competitività del nostro sistema portuale e logistico: il potenziamento della linea ferroviaria Ravenna-Castel Bolognese, il completamento della Statale 16, il bypass sul canale Candiano e la riqualificazione della grande viabilità urbana ed extraurbana. È necessario tradurre progettualità e programmazione in interventi concreti e cantieri operativi”.
Positiva, seppur timida, oggi è arrivata la risposta del Governo all’ordine del giorno che la deputata aveva presentato. “È stato accolto favorevolmente il mio atto di indirizzo come raccomandazione – spiega Bakkali – impegnandosi a valutare, nel primo provvedimento utile, la disponibilità delle risorse necessarie per rendere effettivamente competitivo a livello nazionale ed europeo lo snodo logistico di Ravenna, riconoscendo il valore della proposta contenuta nell’ordine del giorno senza tuttavia assumere un impegno formale e vincolante per la sua attuazione.
Tuttavia, restano criticità evidenti nel complesso del decreto infrastrutture. La portualità, in questo provvedimento, continua a rappresentare un capitolo vuoto: senza una strategia nazionale per porti e logistica in chiave climatica e tecnologica, senza attenzione alle istanze che abbiamo presentato sul tema del lavoro portuale, come il riconoscimento della natura usurante di queste mansioni o il rifinanziamento del fondo amianto, che pure avevamo sollecitato con forza e che ancora una volta sono stati bocciati.
Il mio impegno — conclude Bakkali — resta quello di continuare a sollecitare, in ogni provvedimento utile, attenzione concreta verso il territorio ravennate e le sue priorità strategiche, sino a quando dalla semplice condivisione sotto forma di raccomandazione non si passerà ad impegni vincolanti, risorse e programmazioni certe. Un lavoro parlamentare che va integrato con l’azione di stimolo e interlocuzione continua che svolgono il sistema portuale, la Regione e la nuova amministrazione comunale, che proprio ieri ha incontrato il cluster portuale avviando un confronto operativo. Solo con una forte sinergia istituzionale e tanta concretezza possiamo garantire a Ravenna il ruolo che merita nel panorama nazionale ed europeo.”

























































