Con la Giunta Verlicchi verrà realizzata la Ravegnana Bis, ideata dall’Ing. Andrea Barbieri de La Pigna e Ravenna

Il porto e i lidi Sud avranno finalmente un collegamento sicuro e veloce con la città di Forlì.

La Ravegnana Bis unirà Ravenna a Forlì, partendo dallo svincolo della E45 di Osteria e utilizzando le 3 strade provinciali esistenti, con poco meno di 12 km  si arriverà alla rotonda che immette al casello autostradale di Forli.

Un tracciato che non prevede ponti o sottopassi, bensì l’allargamento delle strade provinciali esistenti con conseguente contenimento del consumo di suolo.

La Ravegnana Bis é un investimento dai costi contenuti, sostenibile e realizzabile in meno di 2 anni e darà un grande beneficio economico per lo sviluppo di Ravenna, del porto, del turismo e delle aree artigianali e commerciali delle Ville Unite. Un territorio, quest’ultimo, fortemente in crisi ormai da anni e alle prese con la desertificazione economica e la chiusura di tantissime attività artigianali e commerciali.

Gli incidenti stradali degli ultimi mesi compreso, ultimo quello di giovedì scorso sulla vecchia  Ravegnana, sono un’ennesima prova che non é pensabile procedere nella scelta di de Pascale e di Bonaccini con il benestare di alcuni partiti di pseudo opposizione, di riqualificare l’attuale tracciato.

Noi siamo per lo sviluppo economico e per l’occupazione; de Pascale per il mantenimento della situazione che ha già causato e altri ne creerà gravi nei prossimi a carico di Ravenna, del nostro porto e dei nostri lidi.

C’è da chiedersi Come pensa de Pascale di beneficiare dell’aeroporto di Forli utilizzando l’attuale Ravegnana.

E ancora perché de Pascale vuole  continuare a lasciare isolata Ravenna, il porto, i lidi Sud e le frazioni delle Ville Unite?

Perché  de Pascale vuole rattoppare la vecchia Ravegnana, spendendo di più e senza ottenere benefici?

Di sicuro c’è che tra noi e de Pascale ci sono visioni estremamente differenti: lui, il PD e il Pri vogliono  continuare a  tenere Ravenna nell’isolamento a cui l’hanno costretta. La Pigna vuole collegamenti che portino  Ravenna a essere velocemente collegata con il resto d’Italia e d’Europa.