Ieri sera al ristorante Radicchio Rosso si è svolta la cena di presentazione del candidato Sindaco Filippo Donati ai più di cento militanti e simpatizzanti di Fratelli d’Italia.

All’iniziativa ha partecipato anche Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale del partito. Ad introdurre la serata è stato il coordinatore provinciale Alberto Ferrero che, nel suo intervento, dopo aver sottolineato che Fratelli d’Italia è l’unico partito in costante crescita da mesi e sia diventato a tutti gli effetti la forza trainante del centro destra, ha fatto notare quanto la città meriti di meglio e chieda un rinnovamento dopo tanti anni di fallimenti da parte delle amministrazioni di centro sinistra. I settori su cui intervenire sono diversi, quali riqualificazione urbana, centro storico, ambiente, comparto energetico e forese, quest’ultimo totalmente dimenticato. Ha concluso sostenendo che uno straordinario risultato sia alla portata anche considerando anche il malessere serpeggiane. È seguito l’intervento del coordinatore regionale Michele Barcaiuolo il quale ha ribadito che Fratelli d’Italia è l’unico partito che a tutti i livelli rappresenta la vera opposizione al centro sinistra, non solo a Ravenna, ma anche a Roma, grazie ai suoi combattivi e preparati parlamentari. Ha inoltre sottolineato che l’Emilia Romagna stia diventando sempre meno rossa e quindi anche a Ravenna c’è la concreta possibilità di vittoria.

L’intervento conclusivo è stato quello del candidato Sindaco Filippo Donati il quale ha esordito sostenendo che da più parti, anche in ambiti di centro sinistra ci sia una profonda insoddisfazione sull’operato della amministrazione. Ha poi proseguito parlando di un settore, quello del turismo, di cui si è occupato per lavoro, affermando che non vi sia alcun tipo di progettualità, ma si sia sempre ragionato per compartimenti stagni. Se solo ci fosse una visione complessiva ci sarebbero ricadute economiche importanti per tutta la città. Ha inoltre parlato delle tante promesse che da anni vendono fatte, ma sempre disattese, un esempio su tutti l’approfondimento dei fondali del porto.

Ha sottolineato quanto, troppo spesso, gli investimenti promossi dal Comune siano mance date, il più delle volte, sempre ai soliti circuiti, senza preoccuparsi di quanto questo investimento frutti, segnando una differenza fra chi ha sempre solo parlato e chi, al contrario, lavorando, si preoccupa di fare fruttare il denaro investito. Ha concluso mettendosi a disposizione di chi avesse proposte ed idee, ribadendo l’importanza dell’ascolto, aspetto spesso trascurato dall’Amministrazione.