In occasione della Festa Nazionale degli Alberi, Faenza ospita un programma di iniziative dedicate alla tutela del verde e all’educazione ambientale, promosse dall’Unione della Romagna Faentina, dall’Arma Carabinieri Forestali e dalla Scuola Primaria Pirazzini A. Il progetto unisce momenti di piantumazione e formazione, coinvolgendo i più giovani nella cura del patrimonio naturale cittadino.

Il primo appuntamento è fissato per giovedì 20 novembredalle 10.30 alle 12.00, presso il Giardino San Francesco, adiacente alla Scuola Pirazzini. Nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per il futuro”, che mira a formare un grande bosco diffuso della legalità, e in collaborazione con il Servizio Manutenzione del Verde del Comune, verranno messe a dimora tre nuove querce (Quercus robur). Saranno gli alunni di alcune classi della scuola a piantare gli alberi, in un gesto di profonda attenzione e cura per l’ambiente. Le querce saranno georeferenziate e andranno ad arricchire il “Meta-bosco della Legalità” del progetto (consultabile alla mail unalberoperilfuturo.rgpbio.it). Anche Faenza contribuirà in questo modo al calcolo della CO2 immagazzinata da questi alberi, unendosi alla lotta contro i cambiamenti climatici. L’obiettivo dell’iniziativa è piantare alberi per creare un bosco diffuso in tutta Italia, costituito da piccole piante di specie autoctone che cresceranno insieme alla comunità in un percorso che mira ad aumentare la qualità ambientale. Questo impegno è ripagato da un risparmio di anidride carbonica nell’aria: si stima che 50mila alberi tratterranno alcuni milioni di chilogrammi di CO2 già nei primi dieci anni di vita. Gli alberi, infatti, contrastano l’inquinamento atmosferico e la piattaforma web del progetto mostra in tempo reale la distribuzione degli alberi e la conseguente riduzione di anidride carbonica.

Il programma proseguirà venerdì 21 novembre in mattinata, presso la Scuola Primaria Pirazzini. Stefano Monaldi, Comandante del Nucleo Carabinieri Forestale di Brisighella, incontrerà gli alunni per un’attività di educazione ambientale dedicata ai temi della legalità e del rispetto per l’ambiente. L’incontro approfondirà il ruolo degli alberi come alleati indispensabili contro il cambiamento climatico e quello dei Carabinieri Forestali nella tutela della natura e della biodiversità.

Gli eventi si concluderanno la sera stessa di venerdì 21 novembre, dalle ore 17 alle 19, con un convegno organizzato dall’Unione della Romagna Faentina, ospitato dal Museo di Scienze Naturali Malmerendi (via Medaglie d’Oro 51). Interverranno Stefano Tedioli (arboricoltore), che tratterà il tema “Alberi, habitat & Co: un luogo di biodiversità all’interno del tessuto urbano”, e Andrea Serra (naturalista), che presenterà “Geositi e biodiversità nella Romagna Faentina: uno studio per il nuovo strumento urbanistico d’Unione”.