Continua la programmazione annuale di eventi dell’Associazione La Memoria storica di Brisighella “I Naldi-Gli Spada” ODV, proponendo una mostra pittorica di Renato Cavallari (1938-1995), nel trentennale della sua scomparsa, per ricordarne e celebrarne la ricca produzione artistica che ha trovato nell’acquerello la sua espressione artistica più raffinata.
Artista colto e sensibilissimo, ha frequentato a Brisighella la Scuola di Disegno per Arti e Mestieri diretta dal grande Pino Parini. Dopo il diploma presso l’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza con i professori Angelo Biancini, Anselmo Bucci e Giuseppe Liverani, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Bologna, sotto la guida di Giovanni Romagnoli e Pompilio Mandelli. Ha insegnato “Disegno dal vero ed educazione visiva” presso l’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza e “Figura disegnata” presso il Liceo Artistico di Ravenna. Ha esposto in numerose gallerie su tutto il territorio italiano e ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali di pittura e illustrazione. Ha vinto il Premio Internazionale UNICEF per composizioni artistiche di biglietti augurali natalizi.
I dipinti di Renato Cavallari nascono da una contemplazione silenziosa e profonda del paesaggio brisighellese e non solo, amato e trasfigurato in immagini sospese tra sogno e visione metafisica. Nella delicatezza dei suoi acquerelli – spesso dominati da una luce lunare, da cieli notturni e trasparenze azzurre – le forme di rocche, colline, chiese e strade si smaterializzano in una dimensione rarefatta, dove la materia si dissolve in luce e colore. I suoi scorci sono essenziali ma sempre riconoscibili, sintesi poetiche in cui colline e nuvole diventano macchie vibranti, coniugando ampiezza spaziale e profondità emotiva.
Durante l’inaugurazione della mostra che si terrà domenica 19 ottobre, alle ore 17.00, presso la loggetta “Miro e Rosangela Fabbri”, curata da Elisabetta Zambon, si ripercorrerà il cammino artistico di Renato Cavallari, grazie anche al prezioso intervento della critica d’arte Patrizia Capitanio.
In tale occasione verrà anche distribuita una brochure con nota critica e biografica dell’artista, a cura di Elisabetta Zambon.
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino al 2 novembre, tutti i mercoledì mattina dalle 10 alle 12 e le domeniche, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Oppure anche su appuntamento.
Per maggiori informazioni contattare l’Associazione al numero 347 5044604.

























































