Parte giovedì 26 giugno la 17esima edizione del Popoli Pop Cult Festival di Bagnara di Romagna, l’appuntamento con le culture e la gastronomia internazionali, il più conosciuto e forse il più atteso di tutta la Romagna e che proseguirà fino a domenica 29 giugno.
Alle 18.30 nella corte della Rocca sforzesca ci sarà la cerimonia di inaugurazione del festival, alla presenza del sindaco Mattia Galli e degli organizzatori. Ospite d’onore sarà la console del regno del Marocco a Bologna Khadija Nadour: ogni anno per Popoli viene scelta come protagonista una diversa area del mondo e l’edizione di quest’anno è dedicata all’area del Maghreb.
Saranno inoltre presenti il prefetto di Ravenna Raffaele Ricciardi, l’assessora regionale alla Cultura e alla Pace Gessica Allegni e frà Cristian Gualandris in rappresentanza dell’Antoniano di Bologna, a cui sarà conferito il premio Popoli 2025 per il pluridecennale impegno nel sociale.
«I valori promossi dal Popoli Pop Cult Festival non sono solo universali, ma estremamente necessari – dichiara il sindaco di Bagnara di Romagna Mattia Galli -. La guerra incombe in molte aree del mondo portando morte, distruzione e divisioni. Ecco allora che il nostro messaggio di pace vuole essere qualcosa di più di un appello: una prova concreta di come la convivenza pacifica tra popoli sia possibile e praticabile nella quotidianità a partire dalle nostre case».
Contestualmente all’inaugurazione saranno aperte anche le numerose mostre dislocate per il borgo e il Museo del castello, che rimarrà aperto nei giorni di festa dalle 19 alle 24 (sabato e domenica anche dalle 10 alle 13), con visite guidate programmate ogni sera alle 19 e alle 19.45.
La serata sarà animata dallo spettacolo brasiliano dei Carioca Dance Ballet in piazza Marconi, mentre nel cortile della Rocca spazio all’afro folk dei Tribubu. Lungo le strade musicisti dal Marocco con Yassin El Mahi, Karam Lefheiel, Alquimia flamenca, Plaza latina, dj set, Inkamarka, Tribubu, Omid e Arne, Pablo della Maggiora e Kora, danze thai, peruviane, balli latino-americani.
Gli avventori potranno scegliere dove cenare tra ben 25 stand di altrettanti Paesi: Albania, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Camerun, Cuba, Filippine, Francia, Giordania, Georgia, Grecia, Libano, Marocco, Messico, Perù, Romania, Spagna, Germania, Thailandia, Chaiaphum (Thailandia) e Vietnam.
Alle 21 in piazza Marconi sarà conferito il premio Popoli, che dal 2016 viene attribuito a personalità che si siano distinte a livello nazionale e internazionale per aspetti umanitari e solidali, diplomatici, scientifici e divulgativi, ambientali e culturali in genere: quets’anno sarà assegnato ad Antoniano Opere Francescane di Bologna.
Per i più piccoli nel fossato della Rocca dalle 20.30 alle 22.30 il laboratorio creativo gratuito «Le sabbie del deserto».
Il Popoli Pop Cult Festival è organizzato dal Comune di Bagnara di Romagna con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e della Provincia di Ravenna, la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, l’associazione Bagnara Eventi, le associazioni locali e i privati cittadini. Tra i molti sostenitori, i principali sono Gruppo Eurovo, l’olandese Van der Plass Sprouts e lo studio Arniani Srl.
Per ulteriori informazioni, contattare il Comune di Bagnara di Romagna al numero 0545 905516, visitare le pagine Facebook e Instagram del festival, o il sito www.popolipopcultfestival.com.