Oggi, giovedì 27 febbraio, si sono tenuti ulteriori scioperi territoriali – indetti da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil – per ottenere la riapertura delle trattative del tavolo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore.
Questa mattina, a Faenza, si è svolto un partecipato presidio di fronte alla sede della Iemca, in cui lo sciopero ha avuto un notevole successo visto che l’adesione si è attestata al 95% nel reparto produzione.
Con la mobilitazione odierna si è dunque conclusa la seconda ondata di scioperi che ha visto in provincia di Ravenna un’articolazione azienda per azienda. Si sono tenuti presidi di fronte agli stabilimenti di Curti, Comecer, Lafert, Marini, Metaldiser e Iemca. Oltre alla nutrita partecipazione ai sit-in, i sindacati di categoria Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil sono soddisfatti per le alte adesioni delle lavoratrici e dei lavoratori agli scioperi.
La mobilitazione non è destinata a fermarsi visto che ad oggi non risulta ancora nessuna riapertura della trattativa. Per il prossimo mese di marzo sono già state annunciate ulteriori ore di sciopero che interesseranno le realtà produttive del territorio. Le bandiere dei sindacati continueranno a essere esposte nelle aziende anche nei prossimi giorni e fino a quando non ci sarà una svolta per il rinnovo del contratto collettivo.