Primo incontro in plenaria dei 7 tavoli tematici messi in campo da Andrea Sangiorgi, candidato Sindaco del centrosinistra di Conselice, giovedì 22 febbraio nella sala “Il Gabbiano”. Alla plenaria seguiranno una serie di incontri di ogni gruppo tematico per la costruzione comunitaria di un programma concreto del governo locale, che punta a trovare soluzioni per le criticità e a portare quella che è stata definita “una visione chiara caratterizzata da un forte rinnovamento”.

“Le emergenze affrontate in questi ultimi anni (Covid ed alluvione) hanno impoverito le nostre comunità e si stanno sviluppando nuove fragilità che rischiano di trasformarsi in disuguaglianze profonde – sottolinea nel suo intervento di apertura ai lavori, Andrea Sangiorgi – su questi tavoli affronteremo questi temi accanto a quelli sulla sicurezza sociale ed ambientale con proposte concrete nella salvaguardia del nostro territorio e del mondo civico ed imprenditoriale che la rappresenta”.

Sette tavoli con oltre 120 cittadini rappresentanti del mondo civico, associativo e del lavoro, divisi per temi come l’ambiente, la tutela e messa in sicurezza del territorio, i lavori pubblici, il decoro urbano e trasporti, lo sviluppo economico e agricolo, il sociale e la sanità, la scuola e l’inclusione, l’associazionismo, la cultura e lo sport. Poi un tavolo composto solo da una ventina di giovanissimi, libero di esprimere un proprio progetto di vita.
“Ringrazio sin da ora tutti i partecipanti e quanti vorranno aderire a questo nuovo progetto di centrosinistra e far parte di una stesura collettiva – afferma Andrea Sangiorgi – in quanto sono particolarmente convinto che un programma non può essere costruito da alcuni dirigenti dei partiti, non è questa la strada che ho intenzione di percorrere, perchè è una strada fallimentare che porterebbe solo a perseguire gli interessi di qualcuno e non dell’intera comunità. Ecco quindi il senso di questo percorso comune: per creare insieme qualcosa di diverso, collettivo, nuovo e comunitario; infine ai tanti che hanno aderito chiedo di non sentirsi semplici osservatori, ma protagonisti di questo cambiamento che sarà l’anima del mio programma”