“L’area oggetto del disboscamento a Marina Romea di proprietà del Comune di Ravenna, ha come custode l’ex proprietario la Valore e Sviluppo spa: società il cui capitale è detenuto da cooperative aderenti a Legacoop Romagna e  a Legacoop Nazionale” lo dichiara il gruppo La Pigna che sulla questione del disboscamento non autorizzato a Marina Romea rivolge alcune richieste al sindaco.

Secondo la Lista Civica “Con rogito notarile del giorno 8 settembre 2016, la Società Valore e Sviluppo spa, avente  sede in quel momento in via Faentina 106 a Ravenna presso Legacoop Romagna, ha ceduto al Comune di Ravenna l’area nella quale è avvenuto il disboscamento di superficie di 762.480 metri quadrati”.

Nell’accordo la Società Valore e Sviluppo spa si impegna, secondo la ricostruzione del gruppo di minoranza, “a mantenere la custodia delle aree cedute, anche ai sensi dell’art.2051 del Codice Civile, fino al collaudo delle opere previste nello studio di fattibilità relativo all’area sportiva approvato dal Comune di Ravenna che riguardano l’area in ampliamento, e delle opere di riqualificazione degli ambiti naturali (Pineta Costiera – Comparto 4).
La  società Valore e Sviluppo spa solleva l’Amministrazione Comunale e i suoi uffici da qualsiasi responsabilità derivante dall’area ceduta fino alla definitiva presa in carico della stessa a seguito della liberatoria”.

“Il rogito notarile con il quale la Valore e Sviluppo spa ha ceduto al Comune di Ravenna, riguarda l’accordo di terzo livello- Convenzione Generale Piano Urbanistico Attuativo e Cessione relativo alla realizzazione dell’impianto da golf da 18 buche a Casalborsetti” spiega Veronica Verlicchi, capogruppo in consiglio comunale per La Pigna.

“Il gruppo consiliare La Pigna,Città-Forese-Lidi ha chiesto ai Dirigenti comunali del Patrimonio e dell’ambiente di ricevere eventuale documentazione relativa alla custodia dell’area ceduta al Comune di Ravenna dal giorno della sua cessione ad oggi.
Mentre il Patrimonio attesta che tra il medesimo ufficio comunale e il soggetto custode dell’area – la Società Valore e Sviluppo spa – non vi è stata alcuna corrispondenza, dal Servizio Ambiente del Comune di Ravenna non è pervenuta ancora nessuna risposta. Viene da chiedersi come mai questo silenzio”.

Secondo Verlicchi, il fatto che nessuno si sia accorto del disboscamento dell’area rappresenterebbe uno “scarsissimo controllo del territorio”. Anche perché in base alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente della Cooperativa Capannisti Tempo Libero, che gestisce il villaggio dei capanni adiacente all’area in oggetto,  “i lavori di disboscamento sono stati notati durante il loro svolgimento durato peraltro alcune settimane, ma i testimoni hanno pensato erroneamente che si trattasse di lavori per la realizzazione del campo da golf, in realtà previsto a Casalborsetti”.

“In ogni caso, quando si avvia un cantiere, occorre installare i cartelli informativi obbligatori per legge e del tutto assenti in quest’area” ricorda Verlicchi, che al sindaco rivolge alcuni interrogativi:

“Il Servizio Ambiente del Comune di Ravenna ha mai ricevuto segnalazioni sul disboscamento dell’area?
Per quale motivo è stato eseguito dal Servizio Ambiente uno specifico sopralluogo nell’area in questione?
In precedenza ne erano state fatti altri?“

“Questa vicenda mostra molti aspetti sui quali urge fare chiarezza”. La capogruppo annuncia poi novità sulla vicenda in arrivo nei prossimi giorni.