Aver operato per almeno 100 anni nello stesso settore merceologico ed essere ancora in attività: questi i requisiti per iscriversi nel “Registro delle imprese storiche” (36 le imprese ravennati e  18 quelle ferraresi già in possesso del prestigioso riconoscimento) promosso dalle Camere di commercio d’Italia con l’obiettivo di riconoscere il giusto valore a tutte quelle imprese che, nel tempo, con entusiasmo, passione, inevitabili sacrifici, attaccamento all’azienda e forte responsabilizzazione sul lavoro non si sono arrese di fronte alle crisi, trovando nuove strade per ricominciare a correre senza però perdere la propria identità e traendo forza dai territori, dalla vitalità del tessuto sociale, dai legami comunitari, dalla partecipazione.

Imprese – ha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna – che, da oltre un secolo, raccontano una voglia di futuro – di un futuro migliore da costruire insieme – che alla competitività sa unire solidarietà, cultura e quel senso della convivenza che vince ed elimina isolamento e solitudine. Le tensioni geopolitiche non mettono semplicemente in pausa l’economia, il cammino delle imprese e quello dei cittadini non riparte da dove si era fermato: esse pongono all’ordine del giorno nuovi bisogni cui far fronte con risposte nuove. Ed è dalla storia di queste imprese – ha concluso il presidente della Camera di commercio – dal loro agire che Ferrara e Ravenna possono attingere e mettere in campo le energie migliori, quelle che le distinguono da tutti gli altri e ne fanno territori unici e ammirati: il saper fare, l’innovazione che non dimentica la tradizione, la bellezza, la cultura, la solidarietà”.

Possono essere iscritte nel Registro tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese, attive e in regola con il diritto annuale, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni. Tale requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre dell’anno precedente l’iscrizione. Ai fini della valutazione della storicità il criterio di riferimento fondamentale è quello della sostanziale continuità dell’attività che, al di là degli eventuali cambiamenti legati all’evoluzione tecnologica, del mutamento dei prodotti o dei mercati riferimento, di modifiche nella forma giuridica dell’impresa, della sua denominazione o proprietà o sede, deve restare collegata a quella originaria e nello stesso settore.

Le imprese interessate devono presentare domanda di iscrizione collegandosi alla pagina di Unioncamere “Registro imprese storiche – Come iscriversi”, seguendo le indicazioni per la compilazione del form on line e il successivo invio della domanda sottoscritta. Al modulo della domanda devono essere allegati:
• una breve relazione sulla vita dell’azienda dalla costituzione ad oggi, dalla quale emerga in particolare la continuità storica dell’impresa;
• copia della documentazione storica utile a dimostrare la data di avvio dell’attività o della costituzione, qualora queste non coincidano con quelle risultanti dalla visura camerale.

Le domande possono essere presentate entro il 30 settembre 2024 per le imprese centenarie al 31 dicembre 2023 e a seguire fino al 31 luglio 2025 per tutte le imprese che avranno maturato i 100 anni al 31 dicembre 2024. Sarà inoltre particolarmente apprezzato ed utile l’invio in formato elettronico, del logo o marchio attuale dell’impresa, riproduzioni di documenti storici (atti, fotografie d’epoca, disegni o rappresentazioni grafiche di marchi ecc.), corredate di didascalie (data o periodo, descrizione del documento o della fotografia ecc.).
L’elenco delle imprese iscritte al Registro delle Imprese storiche Italiane è consultabile sul sito di Unioncamere nazionale – www.unioncamere.gov.it/imprese-storiche