“Mancano pochi giorni alla presentazione del 6° Bilancio Sociale, con l’obiettivo di dare evidenza, dati alla mano, del ruolo sempre più centrale delle strutture AIOP sul territorio regionale, sia in termini sanitari sia economici.

La prima novità di questa edizione è la lettura differenziata dei dati per Area Vasta,evidenziando caratteristiche e peculiarità in base a tre macroaree individuate: Emilia Nord(per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena), Emilia Centro (per le province di Bologna e Ferrara) e Romagna (per tutte le altre province).

L’AIOP è pronta ad essere protagonista dei prossimi cambiamenti e a rafforzare il suo rapporto con la Sanità Pubblica, essendo la componente privata accreditata una parte indispensabile per la tenuta del Sistema sanitario nazionale e regionale, come già dimostrato negli anni della pandemia.

Queste le parole del presidente AIOP ER, Avv. Cesare Salvi:

“Il Bilancio Sociale regionale AIOP, giunto alla sesta edizione, testimonia il forte impatto sanitario, sociale ed economico dell’attività svolta in favore dei cittadini emiliano-romagnoli in primis e della forte attrattività delle nostre strutture nei confronti dei pazienti provenienti dalle altre regioni.

Le strutture sanitarie accreditate sono parte integrante del Servizio Sanitario Regionale e partecipano a pieno titolo al soddisfacimento dei bisogni di salute della popolazione, mettendo al primo posto il benessere del paziente. Benessere che  significa offrire qualità ed efficienza delle prestazioni, accoglienza ed ascolto delle necessità dei pazienti, nell’ambito di un rapporto fiduciario e collaborativo con la componente pubblica del Sistema Sanitario Regionale. Questo percorso virtuoso costituisce, come si evince dai dati presentati nel Bilancio Sociale, una filiera economica molto significativa, dal numero del personale impiegato a quello dei fornitori, spesso locali, a cui si rivolgono le nostre strutture; percorso che si traduce in un benessere sociale ad ampio raggio”.

Questo il commento del Cav. Lav. Averardo Orta, vicepresidente di AIOP-ER:

“Le strutture AIOP del territorio metropolitano bolognese hanno da sempre sposato con convinzione la rendicontazione sociale e l’etica d’impresa e per 12 anni consecutivi hanno pubblicato un bilancio sociale integrato dettagliato e confrontabile. Siamo convinti che la salute non possa essere trattata come un bene od un servizio qualsiasi. Non siamo disponibili a partecipare a bandi al massimo ribasso e vogliamo difendere la dignità dei nostri professionisti e delle nostre organizzazioni anche attraverso un processo di rendicontazione trasparente e partecipato che coinvolga tutti i cittadini”.

Infine ecco il commento del dott. Lorenzo Venturini consigliere area territoriale di Ravenna:

“Il Bilancio Sociale racconta un percorso di crescita, caratterizzato dall’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, agendo con responsabilità sia dal punto di vista sociale che della salute. La capacità di adattarsi e di reagire è stato un punto fondamentale per le strutture romagnole nel 2023, in seguito anche ai tragici eventi alluvionali che hanno coinvolto alcuni ospedali, insieme a un team sanitario e amministrativo sempre più coinvolto nella strategia aziendale abbiamo saputo trasformare gli ostacoli in un’occasione di crescita e sviluppo.Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide che saranno insieme scientifiche, sociali ed economiche, con determinazione: per generare maggiori benefici per l’intero sistema sanitario.”

 

I NUMERI DI AIOP ER

Ecco i numeri che fanno di AIOP un motore per la crescita economica e in generale per l’indotto capace di generare:

  • 922 milioni è il valore della produzione
  • 62 milioni sono stati stanziati dalle strutture per investimenti (nuove tecnologie, strutture etc) a beneficio delle cure e della qualità.
  • 583 milioni è il valore aggiunto totale generato dalle strutture AIOP ER (+6% rispetto all’anno precedente)

Tutti i dati saranno analizzati dagli esperti di Nomisma, per area vasta, in ciascuno dei due appuntamenti, offrendo un’ampia panoramica delle dinamiche e delle sfide presenti in ogni contesto territoriale.”