Le dichiarazioni del Sindaco Michele de Pascale, apparse oggi su un quotidiano locale, a commento dell’inserimento nel PRIT 20-25 del progetto di una nuova strada di collegamento tra Ravenna e Forlì, sono a dir poco sconcertanti.
Il NO categorico di de Pascale alla Ravegnana Bis è un No ai ravennati e a Ravenna. E’ l’ennesima conferma della ferma volontà del PD ravennate di voler tenere la nostra città nell’isolamento che da oltre 50 anni le preclude qualsiasi possibilità di sviluppo economico e turistico.
E’ ormai da diversi mesi, ovvero da quando a Novembre 2018 abbiamo ufficialmente presentato il progetto da noi elaborato e battezzato “Ravegnana Bis”, che si parla con sempre più insistenza della necessità di dotare Ravenna di un nuovo e più agevole collegamento viario con Forlì.
Il progetto che il nostro Ing. Andrea Barbieri ha elaborato, utilizzando la carta topografica regionale, prevede la realizzazione di una nuova strada a 4 corsie (2 per ogni senso di marcia) con partenza dallo svincolo Standiana-Mirabilandia dell’E45 e sbocco all’altezza della rotonda a fianco al casello autostradale di Forlì.
Si tratta di un’infrastruttura strategica per lo sviluppo di Ravenna, del suo porto, del turismo e delle Ville Unite, sostenuta dalle oltre 1500 firme raccolte tra i cittadini ravennati (ed in particolare delle Ville Unite) e forlivesi.
De Pascale di tutto questo se ne infischia e persiste nel mantenere una posizione irresponsabile arrivando, addirittura, ad ipotizzare che la soluzione dei gravi problemi di collegamento della nostra città con Forlì, risieda nell’eliminazione della rotondina sull’Adriatica (voluta peraltro dal Pd e dal suo predecessore Fabrizio Matteucci) e nell’allargamento dell’attuale Ravegnana nei pochissimi punti in cui questo è possibile.
Aggiunge, poi, considerazioni scapestrate sul nostro progetto asserendo che in esso siano previsti ponti (che non vi sono) e che la nuova strada taglierebbe in due le Ville Unite, quando dal progetto si evince chiaramente che la Ravegnana Bis lambirebbe queste frazioni senza attraversarle.
De Pascale si prodiga in assurde considerazioni sui costi, affermando che 20 Milioni di euro per la sicurezza stradale dei suoi cittadini siano una cifra spropositata e dimenticando che ne ha spesi ben 25 Milioni (tra soldi comunali, regionali, statali ed europei) per il Museo Classis.
Insomma, il Sindaco dimostra di non avere la più pallida idea di cosa stia parlando e di prediligere inutile spese a quelle utili per agevolare gli spostamenti dei suoi cittadini e la crescita della città che è stato chiamato ad amministrare.
Ma de Pascale non dorma sonni tranquilli: noi andremo fino in fondo sul progetto “Ravegnana Bis” continuando a portarlo in ogni sede utile, forti del sostegno di tantissimi ravennati.
Veronica Verlicchi
Capogruppo La Pigna