22/03/2018 – Uno dei regali del Sindaco de Pascale per il 2018 e’ l’aumento del 2,3% della Tari per famiglie, cittadini e imprese. Aumento al quale va aggiunto un ulteriore 2,38% per l’affidamento diretto a Hera Spa del servizio di spedizione delle bollette (peraltro, il Comune di Ravenna é socio Hera attraverso Ravenna Holding, la quale incassa da noi ravennati 639.125 euro oltre iva (22%). Al fine di diminuire la Tari, pochi mesi fa, avevamo presentato un ordine del giorno che chiedeva che fosse il Comune, con il proprio personale, a spedire le bollette, così come fanno altri Comuni della nostra Regione. Pd, PRI e resto della maggioranza lo hanno bocciato. Ovviamente. Va, inoltre, evidenziato che alla Tari va aggiunta anche la percentuale a favore della Provincia di Ravenna. Percentuale che va da un minimo dell’1% ad un massimo del 5%. Quale percentuale sceglierà de Pascale per appesantire le nostre tasche? Ce lo dica. Noi siamo per l’applicazione del metodo “paghi quanto produci” per la determinazione della Tari. E siamo per l’uso dei cassonetti intelligenti, come in altre regioni, che pesano la quantità di rifiuto che viene immesso da ciascun contribuente. Siamo per far spendere il “giusto” ai Ravennati. Il Pd si conferma sempre più il partito delle tasse, del poltronificio, del completo disinteresse per i cittadini, per le imprese e per la nostra città.