Domenica 24 novembre si è svolta a Ravenna, presso la sede IAL di via Vulcano 78/80, l’evento “Una Piega per lo IOR”: trenta tra parrucchieri ed estetiste del territorio hanno devoluto gratuitamente il proprio tempo libero e la propria professionalità per il crowdfunding ideato dallo IOR “La Mia Mamma è Bellissima”, iniziativa di raccolta fondi pensata per sostenere tutte le pazienti che lottano contro il cancro. Scopo della campagna è infatti quello di diffondere il più possibile su tutta la Romagna il Progetto Margherita, servizio con cui lo IOR si impegna a fornire gratuitamente parrucche a tutte le donne che affrontano l’effetto collaterale più visibile e temuto di tutto il percorso di cura: la caduta dei capelli. La calvizie per una paziente è infatti molto più di una questione estetica: vedersi senza chioma significa infatti essere privata dalla malattia della propria femminilità.

L’iniziativa si è rivelata un autentico successo: ben 230 donne di Ravenna hanno deciso di farsi belle di domenica e di affidarsi alle cure dei parrucchieri ed estetisti volontari, per sostenere la causa della lotta contro il cancro delle donne in chemioterapia. Ancora più sorprendente l’incasso: sebbene l’offerta minima fosse di 10 euro per shampoo e piega, e di 5 euro per il servizio smalto, il ricavato finale è stato di circa 4.000 euro. Questo significa che quasi tutti i partecipanti hanno valutato il servizio offerto, e soprattutto la causa per cui il servizio veniva erogato, meritevole di cifre ben superiori di quella pensata dai volontari organizzatori dell’evento.

« “Una Piega per lo IOR” è un format che avevamo già proposto su altri territori della Romagna con grande soddisfazione, ma che sul territorio di Ravenna e provincia si dimostra particolarmente sentito – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – basti pensare alle 252 persone che domenica 20 ottobre hanno preso parte all’iniziativa su Faenza. Grande merito va ai trenta parrucchieri ed estetisti, che oltre ad aver dedicato una giornata del loro prezioso tempo libero per mettersi gratuitamente a disposizione della nostra causa hanno svolto egregiamente il ruolo di cassa di risonanza tra clienti, amici e conoscenti. Il mio grazie va quindi a tutti quelli che hanno partecipato; all’Accademia dell’Estetica e del Benessere IAL per essersi prodigati per l’ottimo svolgimento dell’iniziativa e per la caldissima ospitalità; al negozio “In Fiore” di Mattioli Giovanna di Camerlona per averci generosamente offerto le gerbere da regalare alle signore che si sono fatte la piega; ai forni Morelli, Nonna Iride e “Le tre sorelle” per il buffet; all’assessore Roberto Fagnani e al Comune di Ravenna che non fanno mai mancare il loro supporto alle nostre iniziative; ma soprattutto ai nostri volontari e a questi professionisti che si sono spesi in prima persona per il successo dell’evento. Oramai non dovremmo più sorprenderci delle capacità di mobilitazione della Romagna su temi sensibili come quello della caduta dei capelli che colpisce le donne in chemioterapia, ma non possiamo fare a meno di rimanere ogni volta sorpresi e commossi».

Anche chi non ha partecipato ad «Una Piega per lo IOR» potrà comunque contribuire alla campagna, donando sulla pagina dedicata https://www.ideaginger.it/progetti/la-mia-mamma-e-bellissima-2019.html.