“Lunedì 23 dicembre, antivigilia di Natale, la via Torri a Traversara, nel tratto della zona rossa, è stata chiusa con le transenne: ci hanno detto che resterà così per due settimane, immagino fino a martedì 7 gennaio.” A rendere pubblico il fatto è Gianluca Sardelli, Presidente del Comitato Progetto Futuro Sicuro, che ha inviato una Pec a Sindaco di Bagnacavallo, Prefetto di Ravenna e Provincia, per chiedere chiarezza e sopratutto che venga riaperto, di fatto, il paese: “Attaccata alla rete di cantiere c’è l’ordinanza della Provincia di Ravenna, datata 29 ottobre, che indica di effettuare questa chiusura. Dal punto di vista formale” – osserva il Comitato – “tutto corretto, ma dal punto di vista sostanziale, mi sembra una grande presa per i fondelli nei confronti dei residenti. Sono più di tre mesi che, sia i mezzi d’opera, gli escavatori, i camion, girano per via Torri assieme al normale traffico che passa di lì, e adesso che il cantiere è fermo inibiscono la circolazione.”

“Credo che il buon senso dei nostri amministratori, sia stato spazzato via dall’alluvione del 19 settembre.” – denuncia Sardelli , che, come spiega, volendo fare un po’ di dietrologia – “sembra quasi che la chiusura di via Torri sia una punizione perché i Cittadini di Traversara si sono ribellati al pensiero unico e pretendono delle risposte, senza accontentarsi delle tante parole al vento di questa classe politica incapace di tutelare i Cittadini di Traversara.”

“Spero che il Sindaco Giacomoni tiri fuori i suoi attributi” e ci faccia riaprire via Torri.Le ragioni esatte della chiusura non le conosciamo” – allargano le braccia dal Comitato – “e immaginiamo che, dal momento che sussiste un’ordinanza che “obbliga” a tenere chiusa l’area di cantiere, adesso che il cantiere è fermo per le festività abbiano fatto quanto richiesto loro. Se la Direzione Lavori è il Sindaco” – conclude Sardelli – “utilizzasse un po’ di buon senso, si sarebbe potuta fare una sospensione dell’ordinanza per queste festività.”