Strumenti digitali e disturbi psicologici: la Regione vuole rivedere l’utilizzo della tecnologia a scuola

Rivedere l’utilizzo del registro elettronico e di strumenti come classroom. Da una parte tolgono libertà ai ragazzi, aumentando il controllo sulla loro vita dei genitori, dall’altra spingono sempre di più gli studenti ad organizzare lavori di gruppo da svolgere online, impedendo di incontrarsi.
La regione Emilia-Romagna punta a rivedere l’utilizzo degli strumenti digitali a scuola. Inutile, infatti, secondo l’assessore Conti, avviare campagne per disincentivare il sovrautilizzo di cellulari e tablet da parte di giovani e giovanissimi, che può portare ad ansia, stress, calo dell’attenzione, disagi alimentari e disturbi dell’apprendimento, se poi la stessa scuola obbliga gli studenti ad utilizzare i device per i compiti a casa e nel rapportarsi con i compagni. Impensabile promuovere l’autonomia dei ragazzi, se, attraverso quegli stessi strumenti, la loro autonomia è limitata