I Carabinieri di Mezzano, al termine di una meticolosa e rapida attività investigativa, hanno denunciato per furto in abitazione un pregiudicato 29enne, che, spacciandosi per carabiniere, ha rubato dell’oro ad un’anziana del paese.

Alcuni giorni fa, una donna anziana di Mezzano si è presentata alla locale Caserma dei Carabinieri riferendo di essere stata vittima di un furto in abitazione. In particolare, la donna ha raccontato di essere stata contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere, il quale le avrebbe preannunciato che da lì a qualche minuto, si sarebbe presentato presso la sua abitazione un Maresciallo dell’Arma, per verificare la provenienza dell’oro che aveva in casa. Infatti, dopo alcuni minuti, alla porta della signora ha bussato un ragazzo che, dopo essersi qualificato come carabiniere, è entrato in casa e con la scusa di verificarne la provenienza, ha chiesto alla donna di mostrare tutto l’oro in suo possesso, chiedendole inoltre di cambiarsi e di seguirla in Tribunale per ulteriori accertamenti. La vittima a quel punto rilevando l’anomalia, ha contattato una parente, dicendo al ragazzo che non si sarebbe mossa da casa fino all’arrivo di quest’ultima.

Il finto carabiniere allora, con una mossa repentina, si è impossessato di tutto l’oro ed è scappato via. Una volta attivati, i veri carabinieri hanno intrapreso una meticolosa attività investigativa, visualizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza e incrociando dati con le varie Banche Dati delle forze di polizia. Alla fine hanno dato un nome ed un volto al finto Maresciallo, risultato essere un noto pregiudicato con precedenti per fatti analoghi, il quale è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.

L’Arma dei Carabinieri è ormai da tempo impegnata a tutti i livelli per cercare di arginare questo odioso fenomeno che colpisce soprattutto le persone anziani e fragili. Per tale motivo si invitano tutti i cittadini, in casi di dubbi, a contattare immediatamente il 112 e a visitare, per dei consigli utili, il sito https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe

L’Arma, inoltre, ribadisce
• che non bisogna mai consegnare soldi o beni materiali: in nessun caso un carabiniere o appartenente alle forze dell’ordine chiederà mai di consegnare denaro e men che meno gioielli per lo svolgimento del proprio servizio;
• che si deve diffidare delle apparenze: un sorriso, un abbraccio e un portamento distinto potrebbero essere un modo per avvicinare le vittime e ottenerne la fiducia;
• di non aprire mai la porta agli sconosciuti: le truffe si concretizzano sempre tramite la consegna di denaro. Se non si è sicuri della persona che si ha davanti non aprire mai la porta di casa;
• di limitare la confidenza al telefono o sui social network al fine di non fornire ai truffatori dati sensibili che gli stessi useranno per ottenere la fiducia della vittima;
• che in caso di contatto telefonico da parte delle forze dell’ordine per presunte convocazioni in caserma, verificare ulteriormente la chiamata contattando direttamente il Comando interessato per conferma;
• che il tesserino non basta: finti impiegati degli enti di gestione di luce/acqua/gas potrebbero averli falsificati. In caso di contatto per contratti particolarmente vantaggiosi, diffidare sempre e contattare le forze dell’ordine.