Ravenna e il suo territorio si apprestano a dare il benvenuto alla stagione turistica e alla Pasqua, proponendo a turisti e residenti la Romagna Visit Card 2019, la card turistica che unisce la grande capacità attrattiva delle province di Ravenna, Rimini, Forli-Cesena e Ferrara, e che è in distribuzione da questi giorni.

Uno strumento di promozione integrata che vede la collaborazione di Visit Romagna, e che continua ad allargare la propria offerta: quest’anno sono infatti 55 i siti turistici ad ingresso gratuito in tutta la Romagna (di cui 23 in provincia di Ravenna). A questi si aggiungono oltre 60 attrazioni per cui sono disponibili sconti ed agevolazioni, e che comprendono luoghi intrisi di storia e cultura, ma anche eventi e proposte legate al wellness e al divertimento, da sempre elementi attrattivi del territorio romagnolo.

La Romagna Visit Card 2019 può essere acquistata online, negli uffici turistici o nei principali siti coinvolti, per un totale di circa 70 punti vendita complessivi, e garantisce un risparmio complessivo calcolato pari a 280 Euro, se si considera l’acquisto dei relativi biglietti a prezzo pieno, a fronte dei 20 Euro per l’acquisto di una card.

Il pass per girare in lungo e in largo la Romagna è valevole fino al 5 gennaio prossimo e permette di visitare gratuitamente, una volta sola, novità come l’Antico Porto di Classe e il Museo “Classis” di Ravenna appartenenti al circuito Romagna Empire, pensato per far scoprire ai visitatori il patrimonio storico e archeologico del territorio romagnolo. Sul tema dell’Impero Romano, infatti, è stato messo a punto anche a Ravenna un percorso che, oltre ai siti citati, collega gioielli come la Domus dei Tappeti di Pietra, Museo Nazionale e TAMO Museo del Mosaico, fino al Museo del Sale di Cervia e alla Villa Romana di Russi, tutti visitabili gratuitamente con la Card; senza dimenticare tesori patrimonio dell’UNESCO come la Basilica di Sant’Apollinare in Classe.

Sconti fino al 50% e agevolazioni di varia natura sono previsti anche al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e al Planetario di Ravenna, solo per citarne alcuni; all’offerta culturale si aggiungono poi eventi come il Ravenna Festival, ma anche proposte per il relax, come le Terme di Cervia e Riolo, o per il divertimento, come il Labirinto Dedalo di Savio. L’elenco completo delle attrazioni è disponibile sul sito www.romagnavisitcard.it, dove è possibile anche effettuare l’acquisto e l’attivazione della card.

Grazie alla collaborazione con Start Romagna, inoltre, sarà possibile utilizzare gli speciali Romagna Smart Pass (da 3 o da 7 giorni) per spostarsi sul territorio. Anche quest’anno, poi, per ogni due Card acquistate si avrà diritto (su richiesta) ad una Romagna Visit Card “Just4Kids”, riservata ai bambini fino agli 8 anni che potranno così accedere gratuitamente ai siti inclusi nella Card con un vantaggio rispetto all’ingresso ridotto abitualmente previsto; a chi acquista la Card, infine, verrà consegnata in omaggio una guida sul Parco delle Foreste Casentinesi.

 “La grande novità del 2019 – spiega il Direttore di RavennAntica, Sergio Fioravanti – è il Museo Classis Ravenna. Il nuovo gioiello del percorso storico ed archeologico di Ravenna che, unitamente alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe e all’Antico Porto costituisce il Parco Archeologico di Classe, arricchisce la proposta della Romagna Visit Card di un nuovo circuito culturale e turistico. Mi auguro che possa decretarne il successo e che stimoli la proposta, per il prossimo anno, di una card tematica dedicata alla Romagna erede degli Imperi” .

Il progetto Romagna Visit Card, studiato e gestito dall’Ati Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì), specializzati rispettivamente nella promozione turistica e nel marketing territoriale, è realizzato in collaborazione con Visit Romagna. Patrocina l’iniziativa il Polo Museale dell’Emilia Romagna. Principale sostenitore è Romagna Acque.

Tutte le informazioni sulla Romagna Visit Card, incluso l’elenco sempre aggiornato dei siti turistici e le principali informazioni di accesso, su www.romagnavisitcard.it.