“Abbiamo avuto conferma, leggendo la stampa locale, che Legacoop Romagna ha lanciato il progetto “Cooperative in transizione, percorso per la fattibilità di Comunità Energetiche rinnovabili e di configurazioni di autoconsumo collettivo e individuale”. L’obiettivo di promuovere nuove comunità energetiche in forma cooperativa per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, secondo noi è un passo importante nella direzione giusta, e recepisce  l’elaborazione e gli obiettivi delle mobilitazioni dei movimenti ambientalisti” sostiene il Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile

È“ una scelta che non solo può consentire di risparmiare sui costi energetici, ma anche di promuovere un sistema basato sulle fonti pulite. Ci auguriamo, ed auguriamo a tutta la comunità romagnola e non solo, che la realizzazione vada avanti speditamente, senza intralci e con il massimo della partecipazione democratica. La Cooperativa energetica E’nostra di Milano è sicuramente un punto di riferimento fondamentale al quale auguriamo tutto il successo possibile”.

 “Speriamo che l’impegno di Legacoop e di E’nostra  venga emulato e si estenda a macchia d’olio a molte altre realtà, e crediamo che le istituzioni pubbliche debbano prendere esempio per farsi carico a loro volta di promuovere le scelte giuste” continua il coordinamento.

“La crisi energetica che stiamo attraversando  impatta pesantemente sulla vita di tutta la società. Pertanto il risparmio energetico e l’ autoproduzione sono le azioni più efficaci per affrancarsi dalla dipendenza dalle fossili.  Questo vale tanto più nel momento attuale, in cui la catastrofe della guerra in Ucraina ci mette di fronte alla necessità urgente di trovare delle alternative valide a tale dipendenza.

Per favorire questo processo virtuoso, è molto importante sostenere le quattro proposte di legge regionale di iniziativa popolare, promosse da RECA (Rete Emergenza Climatica e Ambientale dell’Emilia Romagna) e da Legambiente regionale, per le quali è in corso in tutta la Regione la raccolta di firme, riguardanti proprio il tema della riconversione energetica, unitamente a quelli, altrettanto importanti, della migliore gestione dei rifiuti, del contrasto al consumo di suolo e della ripubblicizzazione dei servizi di gestione dei beni comuni”.

Anche a Ravenna si stanno quindi organizzando i “banchetti”, ai quali ogni elettore ed elettrice può firmare. Il prossimo appuntamento, al quale invitiamo tutte e tutti è fissato per la mattina di sabato 16  aprile, dalle 9,30 alle 12, in via Cavour, all’altezza dell’intersezione con via Barbiani.