Domenica 16 settembre riprende la rassegna letteraria che porta autori e artisti in ospedale, ideata da Livia Santini, denominata Rianimazione letteraria.
L
‘apertura è affidata a Bernard Friot, uno dei più originali e amati scrittori per ragazzi, che nella mattinata porterà le sue poesie e la sua voce ai bambini e alle bambine del reparto Pediatria dell’Ospedale Santa Maria delle Croci e, alle 17.30, incontrerà il pubblico nella sala Dantesca della biblioteca Classense.

In Italia i suoi libri hanno molto successo da parte di critica e pubblico: il suo primo libro di racconti Il mio mondo a testa in giù (Il Castoro) ha vinto il Premio Andersen 2009 come migliore libro 9/12 anni. L’immaginario a cui attinge Friot è il quotidiano: la famiglia, la scuola, i parenti, gli amici e le attività di tutti i giorni. Ovviamente, sotto l’anarchico sguardo dei bambini ce n’è per tutti: fratelli minori a cui si sarebbe preferito un cagnolino, sorelle che si sogna di far sparire con una bacchetta magica e madri e padri su cui favoleggiare se non sono presenti o da mandare al manicomio se lo sono troppo.

Considerato il Rodari francese, pluripremiato e amatissimo da tutti i giovani lettori e le giovani lettrici, Bernard Friot sarà presentato da Federica Angelini, Livia Santini e Silvia Travaglini che dialogheranno con l’autore e il pubblico di lettura ad alta voce e di scrittura poetica.

Dieci lezioni – che intestano altrettanti capitoli del libro – per addentrarsi nel mondo della poesia, dieci attività raccontate e vissute in prima persona dai ragazzi protagonisti del romanzo Dieci lezioni sulla poesia l’amore la vita (Lapis).

La poesia, incontrata in poche ore di gioco e riflessione, investe progressivamente la vita di Marion e Kevin che non si accontentano più di subire la vita, ma iniziano a pensare di volerla sentire, toccare, raccontare. La poesia letta dall’insegnante, scelta in modo eclettico tra grandi autori e testi meno conosciuti si alterna alla poesia dei ragazzi, senza che vi sia alcun giudizio di valore (le citazioni colte sono recuperabili nelle note in fondo al testo), perché in fondo «La poesia non si sa cos’è, ma quando la incontri la riconosci. Jean L’Anselme».

In collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense, l’incontro è inserito nel Piano dell’offerta formativa del territorio come percorso formativo per insegnanti della primaria e secondaria. Ai docenti verrà rilasciato attestato di partecipazione.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti.