Domenica 8 giugno, dalle 7 alle 23, e lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15, i cittadini saranno chiamati a votare su 5 quesiti referendari di cui 4 a tema lavoro e 1 relativo alla cittadinanza.

I cinque quesiti abrogativi riguardano:

1)    Licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti: si propone, attraverso l’abrogazione di un decreto del Jobs Act sul contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, il ripristino della possibilità di reintegro del lavoratore nel posto di lavoro in tutti i casi di licenziamento illegittimo.

2)    Indennità per licenziamenti nelle piccole imprese: l’obiettivo è eliminare il tetto massimo all’indennità per licenziamenti illegittimi nelle aziende con meno di 15 dipendenti, consentendo al giudice di determinare l’importo senza limiti predefiniti.

3)    Contratti a termine: si propone di abrogare alcune norme contenute nel Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che regolano la possibilità di instaurare contratti a tempo determinato e le condizioni per le proroghe e i rinnovi.

4)    Responsabilità solidale negli appalti: il quesito chiede l’abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore, per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.

5)    Cittadinanza italiana per stranieri: si propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter richiedere la cittadinanza italiana.

QUANDO SI VOTA

Gli elettori possono votare dalle ore 7 alle 23 di domenica 8 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 9 giugno; gli elettori che si troveranno nel seggio alla scadenza dell’orario stabilito saranno ammessi a votare.

COME SI VOTA

All‘elettore viene consegnata una scheda per ogni quesito.

Il voto si esprime tracciando un segno:

–      Sul SI se si desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata;

–      Sul NO se si desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.

Per votare l’elettore deve usare esclusivamente la matita copiativa che gli viene consegnata al seggio.

L’elettore, prima di uscire dalla cabina, deve ripiegare la scheda, secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura.

QUORUM

La consultazione è valida se si reca a votare il 50% + 1 degli aventi diritto al voto (quorum). In caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.

CHI VOTA

Per le consultazioni referendarie votano gli iscritti nelle liste elettorali, che avranno compiuto il 18° anno di età entro domenica 8 giugno 2025 compresa.

Il voto si esercita presentandosi di persona nella sezione elettorale del comune nelle cui liste si è iscritti.

Per alcune categorie di elettori la legge prevede modalità di voto con procedura speciale:

–          i militari delle forze armate, gli appartenenti a corpi organizzati militarmente per il servizio dello Stato, le forze di polizia ed il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano per causa di servizio;

–          i componenti dei seggi, i rappresentanti dei partiti o dei gruppi politici presenti in parlamento e i rappresentanti dei comitati promotori dei referendum, sono ammessi a votare nella sezione presso la quale esercitano il loro ufficio;

–          i ricoverati in ospedali o case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero;

–          i detenuti, ancora in possesso del diritto di voto, sono ammessi ad esercitarlo nel luogo di reclusione;

–          i marittimi e gli aviatori, impossibilitati a votare nel comune di residenza, possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano per motivi di imbarco.

VOTO DEGLI ITALIANI RESIDENTI O TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

In occasione del referendum i cittadini italiani residenti all’estero votano per corrispondenza, ricevendo a casa un plico con la scheda, salvo che abbiano esercitato l’opzione per votare in Italia oppure risiedano in Stati in cui non è ammesso il voto per corrispondenza.

Anche gli elettori che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento di elezioni politiche o di referendum nazionali, nonché i familiari con loro conviventi, votano per corrispondenza   se hanno presentato apposita domanda entro il 7 maggio 2025.

Votano per corrispondenza anche determinate categorie di cittadini temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali.

VOTO FUORI SEDE PER MOTIVI DI STUDIO, LAVORO, CURE MEDICHE

Per questa tornata referendaria è stata riproposta la possibilità del voto fuori sede (Decreto Legge n. 27 del 19 marzo 2025): la misura, già sperimentata per i soli studenti e studentesse fuori regione alle elezioni europee 2024, viene estesa a elettori ed elettrici che, per motivi di studio, lavoro e di cure mediche, sono temporaneamente domiciliati nel Comune di Ravenna, per un periodo di tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie e che hanno inoltrato apposita richiesta entro lunedì 5 maggio 2025.

DOCUMENTI PER VOTARE

Per essere ammessi al voto gli elettori dovranno esibire la Tessera Elettorale unitamente alla carta di identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, anche se scaduto, purché possa assicurare la precisa identificazione del votante.

In mancanza di documento, l’identificazione può avvenire anche attraverso:

–          uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità;

–          un altro elettore del comune (conosciuto al seggio e provvisto di documento di identificazione), che ne attesti l’identità.

Sulla tessera sono previsti fino a diciotto spazi in ognuno dei quali, in occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria, viene apposta, ai fini dell’attestazione dell’avvenuta votazione, la data della elezione e il bollo della sezione.

Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti i 18 spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale.        

Per evitare il possibile sovraffollamento e le code degli ultimi giorni, è consigliabile verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per l’espressione del voto

TESSERA ELETTORALE: MODALITA’ RILASCIO E AGGIORNAMENTO

La tessera viene consegnata direttamente all’indirizzo dei nuovi elettori attraverso il servizio postale o tramite incaricati comunali.

Per i cittadini trasferitisi da altro comune, il Comune di Ravenna provvede alla consegna, tramite raccomandata postale, di una nuova tessera elettorale.

In caso di mancato recapito, sarà possibile ritirare le tessere non consegnate direttamente presso l’ufficio elettorale.

Per il solo cambio di abitazione all’interno del territorio comunale, sarà cura dell’ufficio elettorale inviare per posta un tagliando adesivo contenente i dati aggiornati con l’indicazione della nuova sezione, che il titolare incollerà sulla tessera negli appositi spazi.

La tessera viene ritirata qualora il titolare perda il diritto di voto.

TESSERA ELETTORALE: ESAURIMENTO – DETERIORAMENTO – SMARRIMENTO – FURTO

In caso di esaurimento dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione, oppure deterioramento, smarrimento o furto il cittadino deve richiedere un duplicato della tessera allo Sportello Polifunzionale in viale Berlinguer 30 – piano terra o presso uno degli Uffici Decentrati delle ex Circoscrizioni.

Il rilascio del duplicato della tessera avviene immediatamente.

DOCUMENTAZIONE DA ESIBIRE

1) se allo sportello si presenta direttamente l’elettore che ha esaurito la tessera:

– documento di identità personale;

– tessera elettorale esaurita.

2) se allo sportello non si presenta direttamente l’elettore che ha esaurito la tessera:

– fotocopia di un documento di identità del diretto interessato;

– tessera elettorale esaurita;

– delega al ritiro del duplicato, firmata e non autenticata.

Solo in caso di smarrimento o furto va compilata e sottoscritta dal diretto interessato una domanda su modulo prestampato (che sostituisce la denuncia presso i Carabinieri o la Polizia di Stato) disponibile presso gli uffici stessi o scaricabile dal sito tematico del Comune di Ravenna al seguente link: bit.ly/3Fnv6zt

Se la tessera è deteriorata, il cittadino deve riconsegnare quella in suo possesso.

ORARI DI APERTURA SPORTELLI UFFICIO ELETTORALE DURANTE IL PERIODO DELLE CONSULTAZIONI

Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, e il rilascio delle carte di identità, lo Sportello Unico Polifunzionale (ex Anagrafe) di Viale Berlinguer 30, rimarrà aperto:

Venerdì           6 giugno  dalle 8 alle 18 (orario continuato)

Sabato            7 giugno  dalle 8,30 alle 18 (orario continuato)

Domenica       8 giugno  dalle 7 alle 23 (orario continuato per tutta la durata  delle votazioni)

Lunedì             9 giugno  dalle 7 alle 15 (orario continuato per tutta la durata delle votazioni)

Il servizio straordinario per il rilascio delle carte d’identità è previsto per domenica 8 giugno dalle 7 alle 18.30.

Disabili e persone anziane con difficoltà di deambulazione, che non hanno ricevuto la tessera elettorale, possono telefonare all’Ufficio Elettorale per chiederne la consegna presso il proprio domicilio.

Sarà possibile ottenere un duplicato della tessera elettorale anche presso gli uffici del Servizio Decentramento che rimarranno aperti con le seguenti modalità:

Sede Centrale – Via Massimo D’Azeglio n.2 a Ravenna (presso la reception):

–        sabato 7 giugno dalle 8 alle 13

–        domenica 8 giugno dalle 8 alle 14

–        lunedì 9 giugno dalle 8 alle 13

Uffici decentrati di città (via Maggiore 120 e via Aquileia 13 a Ravenna)

–        sabato 7 giugno dalle 8 alle 14

–        domenica 8 giugno dalle 8 alle 20

Uffici decentrati di Sant’Alberto (via Cavedone 37), Piangipane (piazza XXII Giugno 6), Roncalceci (via Sauro Babini 184), Castiglione di Ravenna (via V. Veneto 21):

–        sabato 7 giugno dalle 8 alle 14

–        domenica 8 giugno dalle 8 alle 14

–        lunedì 9 giugno dalle 8 alle 14

Uffici decentrati di Mezzano (piazza Repubblica 10), San Pietro in Vincoli (via Pistocchi 41/a) e Marina di Ravenna (largo Magnavacchi 5):

–        sabato 7 giugno dalle 8 alle 14

–        domenica 8 giugno dalle 8 alle 20

–        lunedì 9 giugno dalle 8 alle 14

NORME INTESE A FAVORIRE LA VOTAZIONE DEGLI ELETTORI NON DEAMBULANTI (Legge 15/1/1991, n. 15)

Tutte le sezioni elettorali del Comune di Ravenna sono accessibili da parte degli elettori non deambulanti. Comunque, nell’eventualità che la sede della sezione elettorale nella quale sono iscritti gli elettori non deambulanti, sia momentaneamente inaccessibile mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in un’altra sezione del Comune situata in una sede esente da barriere architettoniche. L’elettore dovrà esibire una attestazione medica rilasciata dall’Autorità Sanitaria Locale (anche in precedenza per altri scopi) o copia autentica della patente speciale di guida in modo che, dalla documentazione esibita, risulti l’impossibilità o la capacità di deambulazione gravemente ridotta.

Per lo scopo, sono state individuate alcune sezioni elettorali esenti da barriere architettoniche o che, con strutture appositamente predisposte, saranno accessibili con sedia a ruote.

VOTO DEGLI ELETTORI AFFETTI DA INFERMITA’ FISICA

Gli elettori impossibilitati ad esprimere personalmente il voto per grave infermità possono esercitare il diritto di voto con l’aiuto di un elettore volontariamente scelto‚ iscritto nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica e munito della propria tessera elettorale e di un documento di riconoscimento.

Nessuno può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un elettore fisicamente impedito. Se l’impedimento è a carattere permanente, la legge 5 febbraio 2003 n.17 prevede, su richiesta dell’interessato corredata della relativa documentazione, l’apposizione di uno specifico simbolo (AVD) sulla propria tessera elettorale. In tal caso l’elettore sarà sempre ammesso al voto con l’aiuto di un accompagnatore senza avere più l’obbligo di munirsi dell’apposita certificazione medica.

Quando non vi sia l’apposizione del predetto simbolo, oppure l’impedimento non sia evidente, esso potrà essere dimostrato con un certificato medico rilasciato dal funzionario medico designato dalla ASL .

Sono da considerarsi elettori fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto:

–          la categoria dei ciechi civili;

–          gli amputati delle mani;

–          gli affetti da paralisi o da altri impedimenti di analoga gravità.

Si rammenta che l’impedimento ad una autonoma e valida espressione del voto deve essere di natura fisica e tale da non consentire l’atto materiale di apposizione del voto sulla scheda elettorale.

CERTIFICAZIONE MEDICA PER GLI ELETTORI NON DEAMBULANTI O AFFETTI DA INFERMITA’ FISICA

Le certificazioni mediche per gli elettori fisicamente impediti ad esprimere il voto e per gli elettori non deambulanti saranno rilasciate dai medici dell’AUSL.

Il rilascio delle certificazioni avverrà nelle sedi e con gli orari di seguito elencati:

a Ravenna presso l’Ambulatorio Servizio Igiene Pubblica (presso CMP secondo piano) – via Fiume Abbandonato 134, tel. 0544.286678:

giovedì 5 giugno   venerdì 6 giugno   sabato 7 giugno   domenica 8 giugno

dalle 10.30 alle 12.30

Per i casi di effettiva necessità e urgenza i certificati verranno rilasciati anche dal Medico reperibile, che potrà essere rintracciato nella giornata di domenica 8 giugno dalle 12 alle 22 telefonando al centralino dell’Ospedale di Ravenna – tel. 0544.285111 oppure tel. 0544. 286125.

SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO PER ELETTORI CON DIFFICOLTA’ DI DEAMBULAZIONE

Sarà istituito un apposito servizio di trasporto pubblico per gli elettori con difficoltà di deambulazione tramite i volontari AUSER, ADA e ANTEAS .

Per info e prenotazioni, telefonare direttamente all’ufficio Elettorale allo 0544.482283 referente Federico Perugini.

Trasporto in ambulanza

Nei casi più gravi di impedimento fisico al voto, è possibile prenotare un trasporto gratuito in ambulanza curato dalla Pubblica Assistenza di Ravenna nella sola giornata di domenica 8 giugno dalle 13 alle 19

Per info e prenotazioni, telefonare direttamente all’ufficio Elettorale allo 0544 482283 referente Federico Perugini.

SEGGI PRESIDIATI DA VOLONTARI

Al fine di agevolare il raggiungimento del seggio da parte degli elettori con difficoltà motorie, presso l’Ufficio Elettorale (tel. 0544.482283) è disponibile una sedia con ruote che, su richiesta degli interessati, può essere recapitata presso qualsiasi sede del seggio.

Nei seguenti seggi è comunque prevista dalle 10 alle 13 (sia domenica che lunedì) e dalle 16 alle 20 (solo domenica) la presenza di volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri per prestare aiuto alle persone anziane e/o disabili e di una sedia con ruote:

Scuola Secondaria di 1° “M. Montanari”, via Aquileia 31 Ravenna; [in disponibilità una sedia con ruote]

Scuola Primaria  “V. Randi”, via Marzabotto 10 Ravenna (seggi ubicati solo al piano terra); [in disponibilità una sedia con ruote]

Scuola Primaria “G. Garibaldi”, via Rubicone 48 Ravenna (piano terra);[in disponibilità una sedia con ruote]

Scuola Primaria “R. Ricci” vl. L.Cilla 8 Ravenna (piano terra);[in disponibilità una sedia con ruote]

L’Associazione R.C. MISTRAL sarà presente ai seguenti seggi:

Scuola Secondaria 1° “Don Minzoni” via Cicognani [in disponibilità una sedia con ruote]

Scuola Primaria “Camerani” via Bargigia 36 Ravenna