Il Consiglio di Amministrazione di Ravenna Holding S.p.A ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2017 che sarà sottoposto alla approvazione dei soci.

Il risultato netto è pari a euro 9.975.080 e migliora significativamente le previsioni del budget di oltre 1,3 milioni.

Ravenna Holding S.p.A. si presenta al 31/12/2017 con un capitale sociale di euro 431.852.338. Il patrimonio netto della società al 31/12/2017 è pari a euro 481.510.977, significativamente superiore al capitale sociale.

La Società conferma una situazione positiva, anche in ragione dei significativi e continui interventi di razionalizzazione ed efficientamento intrapresi negli anni.

Il valore a bilancio delle partecipazioni al 31/12/2017 è pari a euro 348.190.783.

La Società detiene inoltre una significativa dotazione immobiliare, la cui parte prevalente è costituita da reti del Servizio Idrico Integrato il cui ingente valore patrimoniale è affiancato da una redditività relativa molto contenuta, che si giustifica per la genesi di questi investimenti e il ruolo pubblico specifico delle società patrimoniali, ma costituisce un oggettivo vincolo sugli assetti di bilancio della Holding.

La dimensione e l’importanza del gruppo Ravenna Holding sono rilevabili dal report sulla “Economia e finanza delle principali società partecipate dai maggiori Enti Locali” curato da Mediobanca. La Holding di Ravenna si conferma una realtà tra le più importanti in Italia (prima in Emilia – Romagna per valore delle partecipazioni stimato pari a oltre 500 milioni di euro), ponendo i soci della Holding e in particolare il Comune di Ravenna al 6’ posto nella classifica complessiva (5’ posto fra i Comuni). Ravenna Holding presenta inoltre risultati eccellenti in termini di dividendi garantiti strutturalmente agli azionisti, prima tra le società del gruppo “altri settori” (53 milioni nel periodo 2012-2016). Nel complesso il gruppo Ravenna Holding viene indicato come un caso positivo di gestione delle partecipazioni pubbliche. 

BILANCIO 2017

I risultati conseguiti da Ravenna Holding S.p.A. si mantengono nel 2017 marcatamente positivi. Il conto economico migliora significativamente le previsioni del budget 2017 per oltre 1,3 milioni di euro, pur in assenza di operazioni straordinarie o plusvalenze registrate negli anni precedenti. Per quanto riguarda le partecipazioni in Romagna Acque S.p.A. e SAPIR S.p.A., i pacchetti azionari che danno diritto al godimento dei dividendi contabilizzati nel bilancio 2017 sono quelli incrementati dall’aumento del capitale sociale con conferimento di azioni.

I proventi per il servizio di service amministrativo prestato a favore delle società controllate e partecipate (pari a euro 850.000 nel 2017) registrano un incremento. Il risultato operativo migliora rispetto all’anno precedente per circa 286 mila euro.

La redditività calcolata sulla base del principale indicatore preso a base per valutarla in rapporto al capitale proprio (ROE) – tenendo conto che l’ingente valore patrimoniale delle reti è caratterizzato strutturalmente da una redditività relativa molto contenuta o nulla, e scindendo pertanto gli elementi patrimonialmente riconducibili alla gestione delle reti e i corrispondenti elementi che impattano sul conto economico (canoni, ammortamenti, oneri finanziari) – è superiore al 3%.

Nel complesso la Società si conferma soggetto di grandissima solidità patrimoniale e in pieno equilibrio finanziario. I debiti finanziari di medio lungo periodo si riducono rispetto all’esercizio precedente di oltre 7,5 milioni di euro.

Nel Gruppo Ravenna Holding si è consolidato il raggiungimento almeno del pieno equilibrio gestionale da parte di tutte le società controllate e partecipate. Il mantenimento di tale obiettivo si ritiene strategico, pur ricordando che tutte le società del gruppo erogano servizi di interesse generale: pertanto il perseguimento di positivi risultati economici va sempre affiancato da una grande attenzione alla qualità dei servizi erogati. 

Si evidenzia che tutte le società, in particolare le società controllate, nell’ultimo triennio:

  • hanno chiuso i bilanci in utile e prodotto un flusso di cassa positivo;
  • hanno ottenuto risultati operativi e gestionali positivi, rispettando gli obiettivi assegnati per quanto riguarda gli indicatori economico-patrimoniali

 Il bilancio consolidato della Holding, che consolida integralmente le 4 società controllate del “gruppo ristretto” (complessivamente circa 290 dipendenti) presenta un valore della produzione pari a circa 93 milioni di euro e un utile netto pari a circa 11 milioni di euro. 

Visti i risultati molto positivi, e valutati anche gli ottimi presupposti per l’esercizio 2018 in base ai bilanci presentati dalle partecipate, il consiglio di amministrazione ha previsto di confermare la proposta agli azionisti di distribuire complessivamente dividendi per circa 8,2 milioni di euro, garantendo gli stessi dividendi in valore assoluto percepiti nei tre anni precedenti.

L’EVOLUZIONE DEL GRUPPO – DATI 2012 – 2017

Si è rafforzato negli anni il ruolo di Ravenna Holding quale strumento di razionalizzazione degli organismi partecipati in essere nella Provincia di Ravenna e nel bacino romagnolo.

Il “gruppo Holding”, inteso come entità di riferimento del bilancio consolidato, è stato inoltre individuato da tempo come ambito ideale per processi di razionalizzazione ed efficientamento dei processi gestionali, con particolare riferimento ai costi operativi.

La strategia attuata ha comportato nel complesso una semplificazione societaria, e incrementato le funzioni svolte direttamente dalla società holding con un rafforzamento del presidio di Ravenna Holding sulle attività e sui risultati delle società partecipate, anche attraverso il consolidamento di un’appropriata struttura organizzativa, stabile e articolata.

Si sono ampliate nel tempo le funzioni svolte direttamente dalla società Holding nell’ambito del gruppo, con una progressiva centralizzazione, oltre che nei “tradizionali” settori amministrativi e finanziari, anche nei servizi relativi ai sistemi informativi, agli affari societari e giuridici, ai contratti, alla gestione del personale, con l’obiettivo di maggiore efficienza e un forte effetto indotto di rafforzamento della funzione di direzione e coordinamento. Se nel 2012 si era completata la centralizzazione della gestione amministrativa in senso ampio, negli anni successivi si è progressivamente formata una struttura, che oggi conta 20 persone tra dipendenti e distaccati, tutti già in precedenza dipendenti di società pubbliche partecipate dai soci. I ricavi per i contratti di service prestati alle società del gruppo ammontano nel 2017 a 850 mila euro. Tale componente di ricavo viene gestita nel tempo rimanendo superiore ai costi sostenuti per i cambiamenti organizzativi attuati (sempre in una logica di gruppo) ed in particolare per il trasferimento all’interno della Holding dei costi del personale.

L’esperienza concreta conferma che il modello adottato, con la costituzione di una società holding, può garantire le più rilevanti economie di funzionamento proprio nei processi di centralizzazione. La presenza di una società Holding, è inoltre il presupposto per la redazione di un consolidato fiscale, che garantisce un rilevante beneficio economico complessivo.

La gestione centralizzata e coordinata delle attività comporta economie stimate in oltre 400 mila euro annui come media 2012-2017. Le economie complessive (gestionali e fiscali) per il gruppo legate alla presenza della holding sono stimate a oltre 600 mila euro annui come media 2012-2017.

I processi di razionalizzazione, attuati – non solo perché imposti dalle norme via via succedutesi (da ultimo il decreto «Madia») – garantiscono risultati significativi in termini di contenimento dei costi soprattutto perché generano effettive economie di scala o di scopo. Questo elemento oltre al positivo andamento gestionale delle società del gruppo, e all’oculata gestione delle attività coordinate direttamente, ha consentito un progressivo consolidamento e rafforzamento dei risultati complessivi della Holding negli anni.

L’utile medio negli anni si è consolidato assumendo valori “strutturali” superiori a 8,5 milioni. Alcune mirate operazioni straordinarie – e in particolare la dismissione di piccoli pacchetti di azioni Hera, effettuati in presenza di favorevoli condizioni di mercato – hanno consentito di incrementare tale valore medio a oltre 10 milioni di euro.

Il ROE medio del periodo 2012 – 2017 è pari a 2,13%. Il ROE medio al netto reti del periodo 2012-2017 è pari a 3,33%.

Ravenna Holding dalla sua costituzione (2005) ha prodotto utili complessivamente pari a quasi 100 milioni di euro e distribuito dividendi agli azionisti (inclusa proposta 2017) per 81 milioni di euro complessivi, pari al 81,36% dell’utile prodotto, oltre ai 20 milioni di euro per la riduzione volontaria del capitale, per un totale distribuito che supera i 100 milioni di euro.