Dopo il pestaggio a danno di uno studente, andato in scena a Lugo, all’istituto Compagnoni, le forze di minoranza all’interno del consiglio comunale hanno chiesto un consiglio comunale straordinario per discutere di quanto avvenuto. La scelta però è stata criticata da Risveglio Italiano e Alternativa Bassa Romagna, due associazioni legate a Fratelli d’Italia, fra le forze di opposizione nel consiglio comunale di Lugo e quindi fra le richiedenti il consiglio comunale straordinario.

La non linearità di giudizio dell’universo del partito meloniano non è piaciuta a Gabriele Padovani, presidente di Area Liberale: “ Mi lascia perplesso che queste “associazioni” siano critiche; trovo una certa ambiguità in questo, perché nelle file dell’opposizione lughese siede la consigliera Elena Borrelli di Fratelli d’Italia che, suppongo, abbia condiviso la scelta di convocare un consiglio straordinario assieme al suo capogruppo Gianmarco Grandi; la stessa Borrelli che fa parte del gruppo politico “Alternativa Bassa Romagna” nell’Unione della Bassa Romagna assieme ad altri consiglieri di Fratelli d’Italia e di Lega.
Sempre lo stesso portavoce dichiara: ‘Che la Politica non deve entrare nel merito della questione e che la Sindaca di Lugo non andrebbe coinvolta’, dimenticando che il primo cittadino è responsabile di salute, sicurezza ed ordine pubblico”.

Padovani spiega le motivazioni della richiesta del consiglio comunale straordinario: “Chiedere un consiglio comunale straordinario non significa che si debba trovare un colpevole o si debba fare strumentalizzazioni, non so bene che tipo di politica sia solita fare “Alternativa Bassa Romagna”, posso assicurare che “Area Liberare” è abituata ad essere propositiva e costruttiva, discutendo nel merito tutte le questioni, senza nascondersi di fronte al giudizio dei cittadini.
Non abbiamo intenzione di riesumare il passato politico di assessore della dirigente, non siamo interessati a strumentalizzare la candidatura alle ultime Europee della stessa.

Vogliamo discutere del merito della questione, interessati anche al pensiero della Sindaca e di tutto il consiglio comunale, affinché possa essere un dibattito costruttivo, proficuo e risolutivo. Peccato che proprio un loro componente del gruppo di “Alternativa Bassa Romagna”, vice-presidente in Unione e consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia a Bagnacavallo scriva a mezzo social su una pagina bagnacavallese, che stanno raccogliendo le firme dove chiedono di commissariare la dirigente scolastica.
Credo che più trasparenza da parte di tutti I gruppi politici, su questi fatti incresciosi e deprecabili sia d’obbligo”.

Secondo Padovani: “Gli elettori della Bassa Romagna meritino da parte nostra, più condivisione, unione d’intenti, trasparenza e rispetto.”