20/03/2018 – A Faenza non esiste un’emergenza legata alle persone che devono effettuare la dialisi. In una conferenza stampa convocata d’urgenza dal Comune, a seguito di notizie di stampa diffuse su alcuni quotidiani, l’assessore ai servizi sociali Claudia Gatta ha assicurato come servizi sociali e associazioni abbiano creato una rete per garantire a tutti i pazienti emodializzati l’accesso alle cure. Sono 60 attualmente le persone che devono ricorrere a Faenza alla dialisi settimanale. Quasi tutte persone autonome, eccetto alcuni anziani. In passato, i pazienti non automi erano inseriti nel trasporto disabili offerto dal Comune di Faenza. Oggigiorno tale servizio non è più sostenibile e al posto del Comune sono subentrate le associazioni di volontariato. In particolare, ad occuparsi dei pazienti in dialisi sono Croce Rossa, Cosmohelp e Pubblica Assistenza, tutte con personale correttamente formato per far fronte ad ogni evenienza e malore che può verificarsi al termine della terapia. Alle tre associazioni sanitarie, si era reso necessario affiancare un’altra associazione, l’Auser, nata con scopi sociali e quindi senza aver a disposizione volontari pronti ad intervenire in caso di emergenza.