13/05/2018 – “Caro Sindaco, non potrò raggiungervi, domani sera, a Sala D’Attorre. Ma voglio dirti molto brevemente alcune cose. Anche in considerazione di alcune uscite polemiche da me lette in questi giorni. Hai tutta la mia approvazione. Che sia il Comune, una Istituzione democratica, parte integrante della Repubblica – la nostra Costituzione disegna e prescrive una democrazia antifascista – a prendere l’iniziativa, per altro sollecitata anche da numerose associazioni ravennati, ha grande importanza. Soprattutto in questi giorni, mesi, anni, nei quali l’unità antifascista si è indebolita e, in qualche caso, è venuta meno, nella società e nelle Istituzioni. Non è un caso che, nella nostra ultima newsletter, che ti invio, abbiamo ritenuto doveroso pubblicare il discorso che Maurizio Viroli ha pronunciato a casa Cervi il 25 aprile scorso. E’ un grido di allarme, quello di Viroli, perché è chiaro, come dicevo prima, che il fascismo in Italia, non solo non è morto, ma non è mai morto. Neppure agli inizi della Repubblica. L’ultimo libro di Davide Conti – libro da leggere – Gli uomini di Mussolini, ne è prova storica rigorosamente fondata. E’ stato più o meno visibile, il fascismo, a seconda dei periodi e del contesto storico. Oggi trova un terreno – per varie ragioni – alquanto fertile. E’ quindi un dovere delle Istituzioni, e di ognuna/o di noi, nessuna/o escluso, esercitare pienamente la responsabilità antifascista che la Costituzione ci chiede. Apprezzo, quindi, che tu abbia assunto con forza questa responsabilità come Sindaco e come cittadino. Responsabilità ben più pregnante di quanto non sia la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. I fatti storici restano, non c’è revoca che tenga. Ci fu un tempo, neppure troppo lontano, in cui anche a Ravenna prevalsero cultura e immaginario fascisti. Lavoriamo quindi, e con impegno di grande unità antifascista, sul difficile oggi. Cultura e immaginario fascisti vanno quotidianamente decostruiti, con azioni civili e scelte politiche che diano ossigeno e credibilità alla democrazia. Domani sera a sala D’Attorre il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna sarà rappresentato dal presidente Mauro Conti. Auguro a tutti voi buon lavoro.”